Colpo di scena: il Partito Democratico dichiara valida la richiesta delle Primarie a Roccagorga. Stavolta non ci sono dubbi sulla veridicità del dispositivo politico. Arriva la nota ufficiale dell’organizzazione nazionale del PD a firma del suo responsabile, Luca Lotti, sul caso Roccagorga e smentisce le affermazioni precedenti. “Non si tratta di una questione semantica ma di sostanza politica e di serietà personale. Ci sembra opportuno – il primo commento dei responsabili di Osservatorio Democratico, che porta avanti da mesi questa battaglia – auspicare azioni conseguenti alla clamorosa smentita di chi, come il segretario Spaziani ed il sindaco Amici, nei giorni scorsi aveva dichiarato, più volte con ostinazione, il contrario”. La vicenda delle Primarie a Roccagorga ha subito nei giorni scorsi una serie di colpi di scena, dei quali questo è l’ultimo e, forse, il più importante: viene ribaltata completamente la tesi che il direttivo cittadino possa decidere se fare o non fare le Primarie. Il segretario del circolo Pd di Roccagorga, Erasmo Spaziani, insieme a Carla Amici, sindaco uscente del Comune lepino, ha più volte affermato che la questione fosse chiusa perché Luca Lotti, responsabile nazionale dell’organizzazione, si sarebbe pronunciato a sfavore delle Primarie riconfermando di fatto la candidatura del sindaco uscente. Ma nella nota ufficiale arrivata lunedì 24 presso la segreteria provinciale del Pd di Latina, firmata dallo stesso Luca Lotti, si legge: “Appare evidente che, in alcun modo, il voto di un direttivo può derogare le norme statutarie e regolamentari nazionali”. Questo l’incipit del documento in cui trova conferma il fatto che secondo il regolamento quadro nazionale (art.4 cap. 4) si può avanzare, con il metodo delle Primarie, una candidatura alternativa ad un sindaco al termine del primo mandato. Per farlo, serve che a sottoscrivere la richiesta sia il 30% dei componenti dell’assemblea: a Roccagorga sono stati il 37%. “Questa nota – affermano gli esponenti di Osservatorio Democratico – ci rassicura non solo sotto il profilo politico, ma soprattutto conferma la lealtà e la correttezza del nostro candidato. Da ricordare che Francesco Scacchetti, sfidante in pectore di Carla Amici, aveva messo in dubbio la precedente nota propagandata dal circolo di Roccagorga in cui veniva affermato che le Primarie non si dovessero celebrare e, è proprio il caso di dirlo, proprio lui stava raccontando la parte più vicina alla verità di questa storia. Comunque – continuano gli esponenti di Osservatorio – per quanto ci riguarda, dopo questa clamorosa smentita, ci aspettiamo che si fissi subito la data delle Primarie a Roccagorga poiché la nostra comunità è stanca di assistere ad un dibattito sulle regole e perché riteniamo che le nostre ragioni politiche siano sostenute da una parte sempre più consistente di cittadini-elettori. Più di 500 elettori hanno voluto mettere la propria firma su un documento che chiede solo di rispettare il sacrosanto diritto a scegliere. E 500 elettori su un comune di circa 5.000 anime sono quasi il 15% dell’elettorato attivo. Se nemmeno questo, dopo la richiesta formalmente corretta già presentata nel mese di ottobre 2013, basta al Pd di Roccagorga per indire le Primarie, ma di che Partito Democratico stiamo parlando? Ci auguriamo che dopo questa ufficiale smentita si prenda atto che il confronto politico non si può più rimandare e si cominci finalmente a parlare di cose concrete. Noi pensiamo di poter dare tanto alla nostra comunità in termini di idee e di progetti ma soprattutto, noi pensiamo, che sia giusto che i nostri cittadini partecipino alla scelta di chi sarà il candidato sindaco del centrosinistra poiché, solo in questo modo, si può rafforzare il Partito Democratico e la sua azione benevola per la comunità. Con questo spirito abbiamo chiesto le Primarie e con questo spirito intendiamo porci come alternativa a un modo di fare e di intendere i ruoli politici ed istituzionali”.




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