Tempo di torneo di Viareggio per il calcio giovanile che conta. E’ scoccata ieri infatti, la 66ma edizione di quella che è la più importante kermesse nostrana per i giovani di tutto il mondo. Le migliori formazioni Primavera italiane, selezioni assemblate apposta (vedi quella dei migliori giovani di serie D), selezioni nazionali estere e le migliori squadre provenienti da tutto il globo, prendono parte ad una competizione che, nel corso dei decenni, è servita per trampolino di lancio a tanti campioni di oggi e di ieri. Da Pirlo a Gattuso, Da De Santis a Cassano, Da Chiellini a Giovinco, passando per Quaglierella, Lodi, Marchetti, Cerci, Immobile, arrivando, tralasciandone un’infinità fino a Berardi, sono tantissime le stelle che proprio al Viareggio hanno cominciato a brillare. Quest’anno, tra le fila del Genoa c’è anche Giuseppe Panico che, dopo le prodezze nel campionato Allievi e quelle in nazionale under 17, ha subito lasciato la firma al debutto contro la Selezione del Congo. Al suo ingresso in campo, dopo i gol di Tommasone e di Sokoli, Panico, entrato a una decina di minuti dalla fine dell’incontro, in pieno recupero firma la sua prodezza personale per il 3-0, incorniciano una prestazione del furetto biondo calcisticamente cresciuto a Sezze, che ha acceso le attenzioni si molti su di lui. Sarà solo l’inizio? Il prosieguo del torneo potrà dirlo a partire dal prossimo match, ovvero il derby con la Sampdoria.


