La notizia di cronaca l’abbiamo già data. E, probabilmente, potevamo anche finire lì. Torniamo, però, sulla vicenda che, in ogni caso, sta suscitando scalpore e interrogativi a Priverno, in quanto sono emersi alcuni fatti nuovi che evidenziano come quanto accaduto possa essere considerato un vero e proprio dramma sociale. Partiamo, comunque, dalla notizia ufficiale dell’Arma: “Il 15 gennaio 2014, in Priverno (LT), i carabinieri del locale comando Stazione traevano in arresto, nella flagranza del reato L. M., 52enne, senza fissa dimora, sorpreso dai militari operanti, all’interno del parcheggio sottostante il terminal delle corriere, mentre compiva atti osceni con un sedicenne, dietro il compenso di euro 20”. Diversi giorni fa alcuni cittadini avrebbero segnalato informalmente a qualche amministratore comunale quanto sarebbe accaduto nel parcheggio sottostante il terminal di via degli Orti. Subito si sono mossi i Servizi sociali che hanno immediatamente informato i carabinieri della locale Stazione. E’ scattata una collaborazione operativa, che ha portato i CC ad un’attenta azione di vigilanza e di controllo e i Servizi sociali ad intensificare l’azione di monitoraggio, che ha portato mercoledì scorso a cogliere in flagranza il clochard privernate. Per la cronaca, va segnalato che già la precedente amministrazione aveva chiesto al giudice l’interdizione di M. L., negata però dal magistrato con sentenza del luglio scorso. Ci fermiamo qui perché ci sono indagini in corso che potrebbero portare altre novità in questa faccenda, che definire grave, complicata e preoccupante è un puro esercizio.
Mario Giorgi


