Dal prossimo anno scolastico, dunque, l’Isiss “Teodosio Rossi” di Priverno si arricchisce di altri indirizzi di studio, che offriranno ai ragazzi del comprensorio possibilità di scelta più ampie e, quindi, maggiori opportunità di crescita e di formazione. Possibilità e opportunità che verranno presentate nel corso dell’Open Day dell’11 gennaio prossimo. L’Isiss di Priverno, ovvero l’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore, è nato dalla composizione tra l’antico Liceo scientifico e il Tecnico industriale e, più tardi, dall’accorpamento dell’Istituto agrario di via Marittima. Così, la scuola superiore privernate ha potuto offrire almeno un percorso di ognuna delle tre tipologie di Secondaria che l’ultima Riforma ha riordinato: un professionale, quello per l’agricoltura, tra i pochi settori occupazionali oggi in crescita, un Tecnico, con un indirizzo importantissimo, quello dell’ elettronica/elettrotecnica, tra i pochi in grado di offrire agli studenti diplomati serie opportunità di lavoro e un Liceo, quello scientifico, al quale con la delibera regionale dello scorso 30 dicembre, si sono aggiunti l’ex Istituto d’Arte “Antonio Baboto”, scorporato dal Polo artistico di Latina e, novità assoluta per il nostro territorio, un Liceo linguistico. Ora queste nuove possibilità – ha dichiarato il dirigente scolastico Anna Maria Bilancia – dovranno concretizzarsi in reali opportunità formative per i giovani del nostro comprensorio che è ampio, perché comprende, oltre a Priverno, i Comuni di Roccagorga, Maenza, Sonnino, Pontinia, Prossedi, Roccasecca dei Volsci e che può estendersi anche a Sezze, ad alcuni Comuni del sud della provincia e altri Comuni della vicina provincia di Frosinone. “Siamo fermamente intenzionati a realizzare – ha spiegato Bilancia – un progetto di istruzione e di formazione di qualità che abbia collegamenti reali con gli studi successivi e con il mondo del lavoro. Per questo adotteremo progetti, strategie e misure che consentano di migliorare la proposta educativa e didattica attraverso la formazione continua dei docenti, il miglioramento delle strutture, l’allungamento del tempo scuola, l’ampliamento dell’offerta. L’orario delle discipline dei bienni, che la riforma Gelmini ha drasticamente ridotto, sarà esteso con ore in più di informatica, soprattutto per il Tecnico, di economia, diritto e seconda lingua straniera laddove si studi solo l’inglese; i curricoli ordinari saranno integrati con progetti e laboratori di discipline artistiche e musicali; l’obiettivo prioritario di orientare i nostri studenti verso il loro progetto di vita, di studio e di lavoro sarà realizzato attraverso esperienze strutturate di stage e tirocini formativi e di forme di alternanza scuola lavoro in collaborazione con le imprese del territorio. Progetteremo e realizzeremo tutto quanto sia utile per dotare i nostri ragazzi di conoscenze e competenze adeguate alle richieste dei contesti socio-culturali e occupazionali di oggi”. Sabato 11 gennaio, il “Teodosio Rossi” aprirà le porte a chi vorrà visitarlo, in vista delle prossime iscrizioni ai primi anni delle superori. Sarà possibile assistere a lezioni, partecipare a laboratori, visitare gli ambienti, parlare con docenti e studenti, chiedere informazioni, assistere a presentazioni guidate della scuola, ritirare materiale informativo. Saranno aperte e visitabili tutte le sedi. Inoltre, presso la sede dell’Istituto agrario si svolgerà la seconda edizione del “Mercato della terra lepina” che, oltre all’esposizione e alle degustazioni dei prodotti agroalimentari locali, ospiterà un convegno sull’agricoltura al femminile realizzato con la partecipazione dell’Associazione CIA “Donne in campo”, di cui è responsabile Laura Brida e un concerto di musica popolare con Peppe De Marchis e la sua band. Infine, per tutto il periodo delle iscrizioni, la scuola resterà aperta ogni sabato, per chi vorrà visitarla e chiedere informazioni.
Mario Giorgi

