Nei giorni scorsi, l’assessore provinciale Fabio Martellucci – che è anche consigliere comunale di Priverno, ancorché di opposizione – aveva annunciato come l’amministrazione di via Costa stesse intervenendo “con lavori di somma urgenza per ripristinare i tratti di scarpata franati in via Prof. Antonio Caradonna” a seguito del violento nubifragio che si era abbattuto sul centro collinare lepino il 5 e il 6 di ottobre dello scorso anno. Nello specifico – aveva sottolineato Martellucci – “mediante tecniche di ingegneria naturalistica, si sta rimuovendo il materiale franato, si sta riprofilando la scarpata ed infine si effettuerà la posa di gabbionate metalliche”. Il tutto per una spesa di 50mila euro. L’intervento è stato apprezzato dai residenti della zona. Tuttavia, da alcuni di essi è arrivata una nuova e, forse, altrettanto grave segnalazione. Riguarda un tratto di fognatura, di cui, peraltro, sarebbero a conoscenza Comune, provincia e Acqualatina. Praticamente esisterebbe una fognatura di lottizzazione con un tubo di quaranta centimetri di diametro, alla quale, successivamente sarebbe stato allacciato il sistema fognario di San Lorenzo e di via Torretta rocchigiana. Quell’impianto, però non sarebbe in grado di raccogliere il tutto e, spesso, ma in particolare quando piove, l’impianto sversa tutto il liquame, misto ad acqua, proprio lungo via Prof. Antonio Caradonna. Proprio nel tratto lungo il quale sono ubicati diversi esercizi commerciali. E la foto che ci hanno inviato ne è una chiara testimonianza. Più che girare a chi di dovere, non possiamo.
Mario Giorgi


