Dopo il successo iniziale, si avvicina il secondo appuntamento del progetto di Bookcrossing “Libera il libro”, promosso dall’Istituto comprensivo “Don Andrea Santoro” di Priverno. Il Bookcrossing è uno dei fenomeni socio-culturali del momento. Liberare i libri, perché possano essere trovati e condivisi con altre persone, è il modo ideale per far circolare il sapere e arricchire il patrimonio di conoscenza comune. “Il Bookcrossing scolastico, che è solo una delle tante iniziative promosse all’interno del Progetto ‘Lettura di Istituto’ – ha spiegato la referente Concetta Pagani – è rivolto ai genitori e propone una interessante esperienza di diffusione della lettura attraverso un canale insolito, che facilita l’incontro libro-lettore. Si conta, attraverso l’esempio dato dai genitori, di stimolare il coinvolgimento degli alunni e di avvicinarli all’esperienza della lettura come piacere, invitandoli a “liberare”, a loro volta, i libri che amano di più, in una sorta di circolo virtuoso che avrà come risultato un sempre maggiore interesse per la lettura. È in questa ottica che procederemo trasformando i cortili delle scuole in mercatini di scambio per i libri. La sfida sarà spiegare che può esistere un modo per prendere oggetti che non passa attraverso il denaro, ma attraverso lo scambio di beni”. Il risultato ottenuto – ha dichiarato il dirigente scolastico, Anna Maria Bilancia – è una grande soddisfazione, perché non solo “abbiamo dato vita ad un progetto che consente di condividere con altri il piacere della lettura, ma soprattutto siamo riusciti a creare una comunità che comunica e scopre un nuovo modo di fare cultura. Il ‘rilascio’ di un libro costituisce, infatti, un gesto comunicativo, un voler condividere con gli altri qualcosa che si è amato profondamente e, in senso più squisitamente pedagogico, voler trasmettere che le storie possono non avere prezzo”.
Mario Giorgi


