Nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, l’Isiss “Teodosio Rossi” di Priverno, relativamente alla Sezione Agraria di via Marittima, si è attivato, presso i competenti uffici del Ministero dell’Istruzione, per poter accedere ai fondi necessari allo svolgimento delle attività progettate, tese al raggiungimento di una sempre più adeguata preparazione degli studenti. Il finanziamento concesso dal Miur è davvero rilevante (14.929,31 euro) e ciò permetterà di sviluppare in modo esaustivo le progettualità preventivate dal Collegio dei docenti. Ma cos’è l’alternanza scuola-lavoro? Consiste – spiega la responsabile della comunicazione della scuola privernate, Antonietta Mauriello – nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e valutati, sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con le imprese, o con le rispettive Associazioni di rappresentanza, o con le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con gli Enti, pubblici e privati, inclusi quelli del cosiddetto Terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscano rapporto individuale di lavoro. Il progetto, decisamente innovativo, proposto dall’Istituto “Teodosio Rossi”, peraltro accreditato di un onorevolissimo dodicesimo posto nella selezione nazionale ministeriale, è quello della coltivazione dello zafferano, che si potrà attuare direttamente nell’Azienda agraria della sede di via Marittima. E’ un progetto assolutamente nuovo nella nostra provincia e coinvolgerà gli alunni delle classi terze e quarte della Sezione Agraria. L’inizio di questa nuova interessantissima esperienza è previsto già nei prossimi giorni con lezioni teorico–pratiche tenute da specialisti del settore. L’obiettivo – ha sottolineato la prof.ssa Mauriello – è quello di favorire l’emersione dello spirito imprenditoriale dei nostri alunni attraverso la creazione di attività produttive in agricoltura che siano innovative e diano al territorio la possibilità di svilupparsi sempre meglio e sempre di più. Per favorire la nascita di attività imprenditoriali, gli alunni dovranno sperimentare il lavoro in team e l’assunzione di specifiche responsabilità. Crediamo che, a livello strategico, la scelta della scuola possa risultare vincente.
Mario Giorgi


