Lo scorso mese di settembre, il Ministero dell’Istruzione ha autorizzato la spesa di 15 milioni di euro per assicurare alle istituzioni scolastiche statali secondarie la realizzazione e la fruizione della connettività wireless negli edifici scolastici per l’accesso degli studenti a materiali didattici e a contenuti digitali. Da qui, il bando rivolto alle scuole che potevano candidarsi con progetti di realizzazione e/o ampliamento delle infrastrutture di rete secondo diverse scansioni e tipologie di finanziamento, fino ad un massimo di 15 mila euro. E’ arrivata così alle scuole una nuova e concreta risposta all’obiettivo di diffondere le nuove tecnologie, che in questo ambito registrano un pesante ritardo rispetto a quelle europee. Portare la connettività senza fili nelle diverse aree degli edifici scolastici per la fruizione di contenuti digitali permette a studenti e docenti di fruire di risorse digitali nella didattica in classe e di favorire la progettualità della scuola anche in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati. L’Isiss “Teodosio Rossi” di Priverno, la cui progettualità è affidata a un team di docenti esperti e competenti nei diversi settori della didattica e dell’organizzazione scolastica, coordinati dal dirigente scolastico Anna Maria Bilancia, ha presentato un progetto per la realizzazione dell’infrastruttura LAN/WLAN degli edifici di Via Montanino e di Via Marittima, per potenziare il cablaggio fisico e l’introduzione di nuovi apparati (hub, switch, ponti radio, etc.) necessari per dotare ogni ambiente – aule, laboratori, biblioteca e palestre – di punti di connettività a beneficio di studenti e insegnanti, al fine di potenziare la didattica realizzata in ambienti di apprendimento digitali e di rete. Il progetto del “Teodosio Rossi”, elaborato da Roberto Antonini e Simonetta Milani, docenti del Tecnico Industriale, ha ottenuto un finanziamento di 14mila e ottocento euro, rendendo possibile una ulteriore tappa di miglioramento delle strutture scolastiche e della didattica. “Siamo convinti che le nuove tecnologie, di cui la nostra scuola vuole sempre più dotarsi – ha detto il ds Anna Maria Bilancia – promuovano forme di apprendimento e modalità di organizzazione delle conoscenze nuove, più vicine agli stili cognitivi delle nuove generazioni, e quindi più adatte a stimolare la loro capacità di apprendimento e di orientamento di studio, di vita e di lavoro”. Gli studenti potranno interagire tra di loro e con la rete in ogni aula e laboratorio, attraverso pc, tablet e LIM. “Ora – ha concluso il dirigente scolastico – sarà più semplice completare l’allestimento delle due grandi aule a due livelli, poste ai piani inferiori e destinate ad ospitare una la Biblioteca dell’Istituto e l’altra la redazione del Giornale e il centro di comunicazione virtuale con l’esterno, aule che non solo saranno disponibili per le classi in orario scolastico, ma saranno aperte agli studenti anche in orario pomeridiano”.
Mario Giorgi

