Si è allargata fino alla provincia di Latina l’operazione “Ermitage” condotta dalla Guardia di Finanza di Roma. Un operazione che ha portato a nove ordinanze di custodia cautelare e al sequestro di beni per un valore di 154 milioni di euro a carico di tredici persone, con l’apposizione di sigilli a 54 immobili a Roma, Milano, Perugia, Viterbo, in Toscana e uno in provincia di Latina, ovvero una villa a San Felice Circeo. Il nome dell’operazione “Ermitage” deriva dal nome di una società alla quale facevano capo molte unità abitative poste sotto sequestro. La Ermitage, società a responsabilità limitata, era stata incorporata in una società svizzera per schermare la titolarità effettiva dei beni. Le indagini delle Fiamme Gialle hanno avuto inizio due anni fa, per un sistema di fatture false nei settori dell’informatica e dei call center. Già nel dicembre del 2012 erano state effettuate perquisizioni presso le sedi legali di società e abitazioni di indagati e accertata una evasione pari a 570 milioni di euro. L’operazione alla quale la Finanza ha dato esecuzione stamattina con l’esecuzione di 9 ordinanze di custodia cautelare, 6 in carcere 3 ai domiciliari, ha portato ad individuare un imponibile evaso per circa 1 miliardo di euro, attraverso l’emissione ed uso di false fatture per oltre un miliardo e 300 milioni. Denunciate 79 persone e coinvolte 82 imprese: tra queste, alcune aggiudicatarie di appalti con la pubblica amministrazione.