Si è celebrata questa mattina, presso l’Auditorium “M. Costa”, la “Giornata Europea della Memoria”. Per l’occasione è stato presentato il libro “A scuola se piove. Memorie del lager di un internato militare italiano” di Angelo Gregori. All’evento, oltre alle autorità istituzionali e all’autore del libro, hanno preso parte gli studenti degli istituti scolastici del territorio che si sono esibiti nell’esecuzione di brani musicali e nella lettura di poesie sulla Shoah. Ad introdurre i lavori il Sindaco Andrea Campoli che ha ricordato come il 27 gennaio è stato riconosciuto a livello mondiale come “Giornata della Memoria”. “Ancora oggi – ha dichiarato il Sindaco – assistiamo a episodi di violenza commessi per ragioni di natura razziale, economica, religiosa e sociale. Tuttavia la Shoah è l’emblema per eccellenza dell’odio dell’uomo contro l’uomo perché ci ricorda un momento della storia terrificante, un momento in cui il male è stato pianificato scientificamente e supportato da strutture tecnologicamente avanzate per giungere alla cosiddetta soluzione finale. La Giornata della Memoria, pertanto, significa avere consapevolezza di quanto accaduto nel passato, delle atrocità commesse. Ecco perché in questa giornata i protagonisti sono i ragazzi, le nuove generazioni, che devono essere a conoscenza e ricordare quanto accaduto, affinché tali eventi non si ripetano più in futuro”. L’opera è stata presentata da Franco Abbenda mentre gli interventi sono stati coordinati dal Prof. Luigi Ottaviani. Nel corso della manifestazione l’autore Angelo Gregori ha letto alcuni brani del testo in cui si racconta l’esperienza vissuta dal protagonista Dino Comandini, ex internato militare nei lager nazisti, oggi novantenne. Nato da una famiglia povera e orfano di padre, Dino è costretto a lasciare il lavoro con cui aiuta la famiglia per combattere la campagna di Grecia. Dopo l’8 settembre è preso prigioniero dai tedeschi e condotto in Germania dove vivrà il dramma di tanti soldati italiani deportati nei campi di concentramento del Terzo Reich. Riuscirà a salvarsi e a ritornare a casa, ma a prezzo di durissime prove. Un libro che è il racconto appassionato di un aspetto meno noto e spesso dimenticato della tragedia della Seconda guerra mondiale. Angelo Gregori è nato a Campagnano Romano, svolgendo i suoi studi liceali ed universitari a Roma. Si occupa di organizzazione aziendale e scrive su giornali a diffusione locale. “A scuola se piove” è il suo primo libro.




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