“Partiranno il prossimo 1 febbraio i progetti di inserimento lavorativo avviati a seguito dei finanziamenti ottenuti, in applicazione di leggi e bandi statali, regionali, provinciali, con accordi di programma con le Istituzioni (la Provincia di Latina, la Regione Lazio, i Ministeri interessati) con una piccolissima quota a carico del bilancio comunale. Con intenso lavoro degli uffici preposti, i finanziamenti verranno utilizzati per i primi 15 inserimenti lavorativi con assegni civici per i cittadini di Bassiano che hanno risposto ai Bandi emanati dagli uffici del Comune, come il verde sociale”. A spiegarlo è il sindaco Domenico Guidi, che in una nota prosegue: “Tali bandi sono stati predisposti sulla base di requisiti tali da dare priorità ai cittadini in situazioni di difficoltà, che hanno perso il lavoro, che si trovano nella condizione di disoccupato o inoccupato e che hanno una situazione ISEE inidonea a sostenere il nucleo familiare. Dalle domande pervenute gli uffici hanno redatto delle graduatorie sulla base dei suddetti requisiti. Il progetto denominato “Assegni civici per inserimenti lavorativi” comporterà periodi di lavoro di sei mesi. I soggetti selezionati in cambio del contributo sociale saranno impegnati in servizi per il Comune di quattro ore giornaliere per cinque giorni settimanali. Dalla selezione e a seguito di colloqui individuali, effettuati dal dirigente del servizio, sono stati formati gruppi di lavoro per gli interventi di decoro urbano, pulizia delle strade, piccole manutenzioni, mentre sono stati previsti interventi individuali, ma vicino a personale già impiegato, nei servizi scolastici, mensa, scuolabus, pulizia degli immobili comunali. Nei giorni scorsi – prosegue il primo cittadino di Bassiano – questi interventi hanno suscitato grandi discussioni all’interno del paese e i soliti detrattori che hanno come unica occupazione la critica distruttiva e denigratoria hanno commentato negativamente le attività poste in essere dall’amministrazione, fuorviando anche i soggetti interessati con false informazioni. La politica del lavoro viene messa al primo posto dall’amministrazione del Comune di Bassiano per dare sostegno a chi, in questo momento di crisi, vive situazioni di grande difficoltà. In questo Comune i fatti dimostrano che la sinergia tra politica e gestione, tra Amministrazione e funzionari, tra indirizzo ed esecuzione può funzionare ad ogni livello. Funziona a maggior ragione se il cittadino, se la persona viene messa al centro degli interessi comuni. Certo, sono interventi a tempo determinato a part-time finanziati con poche risorse, ma è altrettanto certo che si tratta di impegni concreti e tangibili che anche se non risolutivi della crisi del momento aiutano le famiglie a trovare soluzioni, seppur momentanee, ai propri problemi. Insieme – prosegue Guidi – vogliamo offrire un’opportunità ai nostri giovani e meno giovani ed a quanti hanno perso il lavoro. Vogliamo soprattutto indirizzare i giovani verso quegli antichi mestieri che oggi più che mai vanno valorizzati e trasmessi. Il progetto è un contributo che l’amministrazione vuole dare per alimentare la speranza e l’impegno per una ripresa economica e occupazionale. Insieme agli assessori e ai delegati abbiamo elaborato un progetto che non risolve certo il problema del lavoro che manca ma intende essere uno stimolo anche dai forti contenuti culturali”. E a seguire iniziaranno altri inserimenti lavorativi, con l’utilizzo di altro personale destinato al progetto di servizio di assistenza domiciliare che intende perseguire prioritariamente l’obiettivo di mantenere il più possibile le persone non autosufficienti o parzialmente non autosufficienti nel proprio ambiente domestico, in accordo con le scelte delle persone e/o dei familiari di riferimento, valorizzando le risorse, le capacità e l’individualità delle persone nell’ambito di un progetto individualizzato di vita e di cure che privilegia anche, ove possibile, il mantenimento delle relazioni e la partecipazione alle attività sociali della comunità di riferimento. In quest’ottica va quindi visto l’articolato sistema di interventi rivolti alla popolazione anziana che consistono principalmente in interventi di tipo assistenziale (aiuto nell’igiene personale, nel vestirsi, nella somministrazione del cibo, nella cura dell’ambiente domestico) e in interventi di supporto sociale per una migliore qualità della vita. Il sistema complessivo di interventi di supporto al domicilio mira a ritardare il più possibile il ricovero in strutture residenziali e il ricovero inappropriato in ospedale, ma sempre nell’ottica dell’appropriatezza del progetto in base ai bisogni e alle necessità di cura delle persone. Il progetto prevede interventi anche per i minori. Successivamente verrà avviato il progetto degli ecovolontari. Il Comune di Bassiano con questi progetti intende attivare un vero “Reddito di cittadinanza” finalizzato a contrastare la povertà, la disuguaglianza e l’esclusione sociale nonché a favorire la promozione delle condizioni che rendono effettivo il diritto al lavoro e alla formazione attraverso politiche-finalizzate al sostegno economico e all’inserimento sociale di tutti i soggetti a rischio di marginalità nella società e nel mondo del lavoro.