ANDREOLI LATINA-COPRA ELIOR PIACENZA 1-3 (35-37, 25-22, 16-25, 16-25)
ANDREOLI LATINA: Verhees 6, Sottile, Fragkos 7, Gitto 9, Starovic 19, Skrimov 15; Rossini (L), Paris, Noda 3, Candellaro, Torres 1, DeRocco 1. Ne. Tailli (L). All. Santilli.
COPRA ELIOR PIACENZA: Kaliberda 21, Fei 7, Le Roux 4, Zlatanov 5, Simon 15, De Cecco 3; Marra (L), Vettori 12, Tencati 3, Papi 7. Ne: Partenio, Smerilli (L), Husaj. All. Monti
ARBITRI: La Micela, Gini
NOTE Durata set: 38‘, 26‘, 22‘, 24‘; totale 1h50’. Spettatori 1226 per un incasso di 7336 euro
Andreoli Latina: battute vincenti 3, battute sbagliate 26, muri 4, errori 4, attacco 44%. Piacenza: bv 7, bs 12, m 10, e 4, a 54%. MVP: Simon
Piacenza porta a casa l’intera posta dopo due set giocati alla pari contro l’Andreoli Latina. Una gara dai due volti, un avvio a molto equilibrato e poi i pontini si sono leggermente spenti subendo dei filotti che gli hanno piegato le gambe. In aggiunta l’entrata di Papi e Vettori che hanno dato energia fresca sistemando ricezione e attacco della Copra Elior. Positivo l’esordio di Sasa Starovic che ha chiuso con 19 punti e il 46% in attacco, caricandosi buona parte dell’attacco pontino. Inizio di primo set con le due squadre che si alternano al comando, dopo il timeout tecnico (12-10) una serie di cambipalla con Latina con Piacenza che recupera sul 23-23, si va ai vantaggi, dopo una serie di palle set per parte chiude a muro Zlatanov sul 35-37. Latina parte subito bene nel secondo set 5-2, con un ace di Skrimov 9-5, dentro Papi, e poi 16-11, Piacenza recupera fino al 19-17 con l’entrata di Vettori con i pontini che chiudono con Starovic 25-22. Monti conferma nel terzo set Papi e Vettori, parte bene Latina 4-1 ma poi sui servizi di Simon subisce 6 punti consecutivi (6-11), Santilli manda in campo Paris, Torres e DeRocco con Piacenza che chiude 16-25. Ancora una buona partenza dei pontini 4-1, ma gli ospiti recuperano in fretta e si portano avanti 10-12 per poi allungare 12-15 e con una serie di break 13-20, altri tre nel finale per chiudere 16-25. A fine gara coach Roberto Santilli vede il bicchiere mezzo pieno: “Abbiamo fatto un’ora e un quarto di pallavolo di alto livello. Questo è la conseguenza del lavoro che abbiamo fatto e stiamo facendo in palestra. Poi ci è mancata un po’ di lucidità, ma anche merito a loro che hanno potuto cambiare Zlatanov e Le Roux con Papi e Vettori. Siamo sulla buona strada dobbiamo continuare”.


