Anche in questi giorni, come ormai dall’inizio dell’anno scolastico, i ragazzi di Prossedi che si recano a Ceccano per motivi di studio, si trovano a fare i conti con pullman della Cotral stracolmi. Ieri mattina la corsa n. 9 delle ore 6:30 proveniente da Latina, che diventa la corsa n. 63 delle ore 7:05 da Priverno, che, prima di arrivare a Frosinone, passa per Prossedi e Ceccano, già all’incrocio delle Quattro Strade si riempie più della capacità di portata del mezzo pubblico. Insomma, a Prossedi la corriera arriva strapiena e i ragazzi, quando sono fortunati, viaggiano “insaccati” ed in piedi. La denuncia è dell’assessore al Comune di Prossedi, Antonio Cipolla. Il quale aggiunge che qualche volta – come l’altro giorno – può capitare che i ragazzi prossedani siano ancora più sfortunati, perché non c’è posto nemmeno in piedi. All’autista di turno, così, è venuta l’idea di ripartire alle ore 7:30 da Prossedi senza far salire a bordo nessun pendolare del piccolo centro collinare lepino. Gli studenti, giustamente, si sono ribellati, hanno chiamato i genitori, sono intervenuti i carabinieri e, dopo varie proteste, l’autista ha contattato il deposito Cotral ed ha chiesto un pullman aggiuntivo. Questa operazione ha richiesto molto tempo e all’arrivo del nuovo pullman, i ragazzi prossedani, considerando l’ora, si sono accorti che non sarebbero riusciti ad entrare nemmeno alla seconda ora ed hanno, quindi, optato per il rientro a casa. E’ vero – ironizza l’assessore Cipolla – che Prossedi è l’ultimo paese della provincia di Latina e gravita, di fatto, nella realtà ciociara, ma non per questo deve subire sempre i disaggi maggiori rispetto a qualsiasi servizio. Cipolla ha preannunciato un reclamo ufficiale all’azienda regionale dei trasporti da parte del Comune lepino.
Mario Giorgi

