75.600 euro in arrivo per il Museo archeologico di Priverno. Il Comune lepino, infatti, avendo presentato specifico progetto in risposta al bando regionale sulla Legge n. 6 del 7 agosto 2013 – quella che disciplina le iniziative di promozione e conoscenza del patrimonio e delle attività culturali del Lazio – potrà beneficiare di questa somma. Il progetto, finalizzato alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Elvira Picozza – prevede la realizzazione di un portale Web, all’interno del quale saranno sistematizzati e presentati i risultati di oltre quarant’anni di attività di ricerca scientifica. Il portale, che sarà strutturato per sezioni tematiche, costituirà il contenitore di tutte quelle informazioni che si vorranno rendere fruibili anche mediante applicazioni e supporti hardware dedicati, da inserire all’interno dei percorsi museali. Una sezione specifica riguarderà la visita virtuale dei contesti della città antica e del suo territorio, mediante l’implementazione di modelli tridimensionali, resi fruibili anche all’interno delle sale museali. Un ulteriore aspetto riguarderà la realizzazione del Catalogo Digitale dei Musei Archeologici di Priverno, che – secondo Picozza – permetterà un rapido accesso alle singole schede dei reperti e delle collezioni museali. Il materiale, fruibile anche attraverso il web, sarà un prezioso supporto anche per l’attività didattica. Nel progetto, inoltre, sono previste importanti iniziative culturali: un convegno sui Teatri romani nel basso Lazio, la ripresa dei Venerdì Culturali, che hanno riscosso un buon successo nelle stagioni passate e gli appuntamenti di Un pomeriggio al Museo, iniziativa rivolta soprattutto ai bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado, che vuole porre il Museo come luogo di incontro, di svago e di educazione. Per l’occasione, un pomeriggio a settimana per tutta la durata dell’anno – ha concluso l’assessore alla Cultura – i Musei metteranno a disposizione le proprie strutture didattiche dove, sotto la guida di operatori esperti, i giovani potranno incontrarsi e avvicinarsi, giocando al mondo dell’Archeologia e della Matematica.
Mario Giorgi

