Il consigliere di opposizione, Pierantonio Palluzzi (“Priverno Città”) aveva reclamato – in un comunicato dei giorni scorsi – la mancata approvazione dei Piani particolareggiati nelle cinque zone del territorio del Comune di Priverno interessate. In particolare, si era soffermato su Pruneto di Ceriara e sulla frazione di Boschetto. Ed aveva denunciato che quei Piani sarebbero in qualche cassetto da circa cinque anni. Immediata la risposta dell’assessore all’Urbanistica, Anna Maria Bilancia. Che – in una nota del 15 dicembre – ha definito l’intervento di Palluzzi “del tutto infondato e per qualche verso pure tendenzioso”. “Tanto per cominciare – ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica – lo stato dei lavori dei Piani particolareggiati è stato illustrato mesi fa nella primissima Commissione urbanistica, soprattutto relativamente all’unico, quello di Pruneto, che per norma tecnica del Prg è obbligatorio elaborare e che, quindi, non essendo assoggettato all’approvazione di variante della regione, si è in grado di approvare nell’immediato”. Nel Piano Regolatore della città, infatti, è già previsto che la zona di Pruneto abbia una destinazione industriale/artigianale e quindi in questa prima fase la regione non deve approvare nessuna variante. Tra l’altro, si era tentato di unire anche una destinazione commerciale, ma per questa occorre la preventiva approvazione regionale che, purtroppo, nonostante alla Pisana la pratica sia stata istruita, tarda ad arrivare “perché l’organo competente, il Comitato Tecnico Regionale, è vacante da quasi due anni”. Da qui – chiarisce Bilancia – la decisione di approvare il Piano, almeno per il momento, con la sola destinazione industriale/artigianale. Proprio in questi giorni, un architetto incaricato dal Comune ha consegnato all’estensore del particolareggiato di Pruneto, l’in. Ferracci, il piano delle consistenze che in esso vanno integrate. Insomma, si è giunti alla fase finale della redazione, e quindi, “tra pochissimo sarà pronto per essere visionato in commissione”. Altra cosa – è sempre Bilancia a parlare – è per i particolareggiati di Boschetto, Macchione, San Lorenzo e Spirito Santo. Mentre gli ultimi due sono ancora in lavorazione, quello di Boschetto sarebbe già pronto, ma occorre l’approvazione della variante al Prg da parte della regione Lazio. Approvazione che può essere rilasciata esclusivamente dal Comitato Tecnico Regionale che, praticamente, non c’è. Bilancia ha, poi, anticipato che nel prossimo Consiglio comunale si andrà, con ogni probabilità, verso l’approvazione del Piano di Zonizzazione Acustica della città. Questo piano, per la redazione del quale “questa amministrazione, insieme all’Ufficio tecnico, è riuscita sul filo di lana a recuperare un vecchio finanziamento regionale, programma e regola suoni e rumori in determinate fasce urbane definite secondo le attività umane che in esse si svolgono nell’obiettivo di garantire la tollerabilità acustica per tutti i cittadini”.
Mario Giorgi

