“La maggioranza del Comune di Latina ha chiesto la convocazione straordinaria del consiglio comunale per discutere dello stato d’inserimento nel centro di accoglienza per popolazioni rom “Al Karama”, ma non si è presentata in aula facendo così annullare il consiglio per mancanza del numero legale”. A spiegarlo è Giorgio De Marchis, capogruppo del Partito Democratico, che prosegue: “Quello che è successo oggi è paradossale, visto che il consiglio comunale era stato convocato su richiesta della maggioranza che, nonostante questo, non si è presentata in aula. Mi sembra chiaro che ormai quello che è stato il centrodestra pontino viaggia in ordine sparso, senza una guida e senza obiettivi. Chi ci sta rimettendo è la città che è ferma e non è più amministrata. La stessa analisi dei documenti contabili che abbiamo fatto in questi giorni dimostra l’incapacità dell’amministrazione Di Giorgi di leggere la realtà. Un’amministrazione – sottolinea il capogruppo – che si contraddistingue per l’esplosione della spesa telefonica e dell’energia elettrica, per la concessione di contributi ingiustificati al Festival Internazionale del Circo e per il taglio dei servizi essenziali, come quello degli asili nido in convenzione per cui non sono stati previsti i fondi in bilancio necessari al proseguimento del servizio fino al 31 dicembre. Appare chiaro che quello di oggi è un campanello d’allarme e un ulteriore segnale dello scollamento di quest’amministrazione dalla città. Proprio per questo – conclude De Marchis – con senso di responsabilità ci poniamo il problema di presentare una serie di emendamenti per tentare di dare un senso sociale all’assestamento di bilancio. Uno di questi emendamenti sarà proprio quello che prevede la diminuzione del contributo deciso per il Festival del Circo per destinare i fondi ai nidi convenzionati”.


