Il Tar Lazio, sezione distaccata di Latina, con sentenza n 843/2013, ha preso atto della dichiarazione di rinuncia del ricorso elettorale proposto dalla signora Latini Carola nei confronti del Comune di Aprilia e del signor Chiusolo Antonio Pio, attualmente Assessore, per l’annullamento del verbale di proclamazione degli eletti alle ultime Elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale. Fratelli d’Italia contestava l’assegnazione del 15esimo seggio alla maggioranza. Secondo le tesi del partito apriliano, l’attribuzione del quindicesimo seggio alla maggioranza è avvenuto interpretando in maniera errata il “Testo Unico sugli enti locali” n. 267 del 2000. L’art. 73, comma ottavo, di questa legge si limita a fissare la soglia del premio di maggioranza (o di governabilità) pari al 60% dei seggi totali, senza aggiungere specificazioni riguardo agli arrotondamenti. Il 60% di 24 consiglieri è 14,4: 15 o 14 in maggioranza? Come arrotondare quello 0,4? Per i Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti si arrotonda per difetto, ma non si specifica nulla per i Comuni, come Aprilia, al di sopra dei 15.000 abitanti. È su questo punto che verteva il ricorso al Tar. Il Sindaco di Aprilia Antonio Terra si è detto soddisfatto della rinuncia al ricorso, evidentemente infondato, e che per l’effetto della stessa nessun mutamento causa sulla compagine politica attuale.

