Il Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani è stato condannato a un anno e due mesi di reclusione, pena sospesa, insieme ad altri tre imputati, tra i quali l’attuale sindaco di Sperlonga Rocco Scalingi (che all’epoca dei fatti era assessore), Gerardo De Vita e il funzionario del Comune di Sperlonga Carmine Caputo per la vicenda relativa alla rimozione del comandante della polizia municipale Paola Ciccarelli. Il collegio del tribunale di Latina presieduto dal giudice Pierfrancesco De Angelis con a latere Laura Morseli e Simona Santaroni, ha pronunciato stamattina sentenza nei confronti dei cinque imputati. Quattro le condanne, una sola l’assoluzione. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a due anni per Armando Cusani, Rocco Scalingi, Gerardo De Vita e per i funzionari comunali Carmine Caputo e Alessandra Faiola, per i reati di abuso d’ufficio, falso e usurpazioni di funzioni pubbliche. Il collegio giudicante ha assolto Faiola, mentre ha condannato ad un anno e tre mesi Caputo e ad un anno e due mesi Cusani, Scalingi e De Vito. Per tutti la pena è sospesa. I difensori, Vincenzo Macari, Corrado e Chiara De Simone, restano in attesa del deposito della motivazione, tra sessanta giorni, per presentare ricorso in Appello. I fatti contestati dalla Procura risalgono al 2007. I giudici hanno respinto la richiesta di risarcimento danno patrimoniale e hanno condannato gli imputati per il danno non patrimoniale a 35.500 euro.


