Qualcosa per sistemare le strade c’è, ma non abbastanza. E’ questa, in sintesi, la situazione del Comune di Sezze alla luce delle dichiarazioni dell’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Zeppieri, che qualche giorno fa in question time aveva ammesso che il suo assessorato lo scorso anno aveva lavorato con 0€ e che per il futuro auspica che il Comune ne destini almeno 1milione nei vari capitoli del prossimo Bilancio. Intanto, però, la giunta lo scorso 9 ottobre ha deliberato la somma di 90mila Euro per la manutenzione straordinaria tratti di strade comunali. Nel verbale di delibera si legge: “Premesso che uno degli scopi principali dell’amministrazione è salvaguardare l’incolumità pubblica, anche garantendo la buona percorribilità stradale, con periodici interventi manutentivi; ritenuto indispensabile velocizzare gli interventi su punti del territorio che causano particolari condizioni di disagio, pericolosità ed insidia dovuti ad asfalto sconnesso, buche, barriere architettoniche, marciapiedi con cedimenti, nelle more di un intervento complessivo sulla rete viaria comunale, che secondo un studio di fattibilità dell’Ufficio Tecnico Comunale con una spesa di 90.000€ è possibile procedere con un primo intervento di manutenzione straordinaria più urgente. In forza dell’art. 52 “Semplificazione nella redazione e accelerazione dell’approvazione dei progetti” ex Legge n. 27/2012 di conversione del D.L. n. 1/2012 “Misure urgenti in materia di concorrenza, liberalizzazione ed infrastrutture”, che ha modificato l’art. 93 c. 2 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., si può procedere direttamente alla redazione ed approvazione del progetto esecutivo dell’opera, omettendo la fase di progettazione definitiva. Per questi motivi si delibera di approvare il progetto definitivo relativo alla manutenzione straordinaria tratti di strade comunali dell’importo complessivo di 90.000€ redatto dall’Ufficio Tecnico. Per finanziare l’operazione il Comune ricorrerà alla Cassa Depositi e Prestiti con la devoluzione del mutuo contratto il 24/12/2008 per finanziare i lavori “Manutenzione Acquedotto comunale”, eseguiti in parte (gli ulteriori lavori non sono più necessari)”.
