Metabolizzata l’affermazione alle elezioni che lo hanno visto imporsi come nuovo segretario della sezione comunale del Partito Democratico di Maenza, Teodorico Colorito ha affidato le sue emozioni e il suo commento ad un comunicato apparso sul suo profilo di facebook: “Sono contento per come è venuta fuori questa mia elezione a segretario all’interno del circolo del Partito Democratico di Maenza praticamente all’unanimità e per questo vi ringrazio per la fiducia e la stima. Sono consapevole che il ruolo che vado a ricoprire non sarà semplice sia per il periodo che stiamo attraversando che è uno dei più brutti dal dopo guerra ad oggi, sia per la sfida quella delle amministrative che ci sarà nella prossima primavera che si sa da sempre è la più sentita e partecipata ma anche la più difficile, cercheremo di prepararla al meglio mettendoci il massimo impegno tutti. Un ringraziamento lo rivolgo a Paola Cacciotti, segretario uscente, che in questi anni ha gestito il partito, e che dal primo giorno ha creduto in noi aiutando la nostra crescita, poi ognuno di noi legittimamente può criticare l’operato di chi coordina il circolo perché si poteva fare meglio e qualcosa in più, comunque se non siamo riusciti a fare meglio le colpe sono di tutti e non di una singola persona. E’ facile dire si dovrebbe fare questo e si dovrebbe fare quello. Le parole sono gratis, non costano fatica. Il nostro sguardo ora e’ rivolto al futuro. Spero di non deludervi”. Allo stesso tempo, sempre tramite facebook arrivano le congratulazioni del predecessore Paola Cacciotti: “Dopo questa esperienza sono ancora più convinta che la politica è legata alla passione, al sacrificio, all’amore per la propria comunità, per il proprio paese e non semplicemente alla volontà di denigrare anche quello che c’è di buono e costruttivo nella parte avversa, perché la civiltà si misura dal livello di dignità che è in grado di offrire ad ogni singolo cittadino. E ogni cosa si costruisce con fatica, la fatica è l’essenza stessa della nostra vita, senza fatica non c’è costruzione, non c’è senso. Io mi ritengo fortunata perché in questo percorso ho incontrato persone che mi hanno arricchito con le loro emozioni, con le loro esperienze, con la loro energia e ho maturato la convinzione che lo strumento della democrazia va tutelato, protetto, trasmesso mettendosi in gioco, portando con umiltà il proprio contributo e lottando per non distruggere i sogni e le speranze delle giovani generazioni. La decisione di lasciare il coordinamento della segreteria è frutto di queste riflessioni, perché è nel cambiamento, nel rinnovamento che si dà nuovo ossigeno all’organizzazione. Non mi piacciono le restaurazioni e ancor meno le poltrone. L’unica poltrona che non rinuncio è il divano di casa mia, in cui sprofondo dopo una giornata intensa e sonnecchio, facendo finta di seguire la TV. Da oggi comincia una fase nuova per il PD di Maenza, il nuovo segretario, Colorito Teodorico, è un ragazzo di 29 anni, che ha maturato una buona esperienza come militante attivo del circolo. Rappresenta la possibilità per molti giovani di tornare a credere nell’impegno civile e sociale all’interno di regole condivise e democratiche. Rappresenta la certezza che la lotta e la protesta si possono cavalcare con la partecipazione attiva e non con l’astensionismo. Rappresenta la speranza di un rinnovamento della classe politica a partire dai circoli, dove l’esperienza dei meno giovani diventa patrimonio dei giovani militanti. Teodorico sarà sostenuto da tutti iscritti e simpatizzanti e saprà fare sintesi di tutti i contributi che ognuno saprà apportare. Come segretario uscente voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla vita del circolo e alle iniziative promosse, tutti coloro che in tante occasioni mi hanno dato forza attraverso la stima e la fiducia che hanno riposto in me e chiedo scusa a tutti quelli che invece si aspettavano di più o si aspettavano azioni diverse, del resto solo chi non agisce non sbaglia mai…anzi no, anche chi non fa nulla può essere giudicato di ignavia!”.
Luca Morazzano

