Parte anche da Sezze la mobilitazione a sostegno dell’iniziativa #NoPorcellum iniziata nelle scorse settimane dal vicepresidente della Camera, Roberto Giachetti. A raccogliere l’invito del deputato del Partito Democratico è Stefano Madonna, che annuncia lo sciopero della fame: “La legge elettorale che ormai tutti conosciamo non permette agli elettori di poter scegliere liberamente il proprio candidato, per via delle note liste ‘bloccate’ di nominati e affini. Giachetti, già un anno fa, operò uno sciopero della fame finito nel dimenticatoio per i più. Oggi Roberto, con perseveranza e coerenza, ha deciso di riprenderlo, al fine di sensibilizzare non l’opinione pubblica, ma l’intera cittadinanza. Proposta vinta – prosegue Madonna – grazie alla grande partecipazione. Io, con la mia associazione, ci sono ed ho deciso di effettuare il mio personale digiuno lunedì 28 ottobre. E’ molto importante che le istituzioni, finalmente, si accorgano di questa enorme mancanza, di una situazione di stallo che si perpetua da mesi e mesi. Il rischio di tornare a votare riemerge di tanto in tanto – continua Madonna – e non è detto, poi, che sia un male. Serve un governo forte e deciso, lungimirante. Ecco perché è necessario abolire il Porcellum, sostituendolo con una legge davvero partecipativa per la cittadinanza. Lunedì ci sarà appunto il nostro digiuno, mentre giovedì 31 Eataly ospiterà l’evento finale di questa storica staffetta”. Doveroso un pensiero finale verso il partito di riferimento di Giachetti, il Pd, e Matteo Renzi: “Il mio impegno per Renzi continua, sicuro ed entusiastico come tanto tempo fa. Tuttavia ho deciso di continuare la mia attività attraverso l’associazione, che mi permette un contatto più diretto e concreto con i problemi e le vicissitudini quotidiane della gente. Senza l’assillo di bilancini ed equilibrismi che continuano ancora a soffocare i partiti così concepiti. Serve aria nuova, ci vuole aria fresca”.




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