Fino a dicembre, dei rifiuti di Maenza e dei maentini, continuerà a d occuparsi la Nuova Gea, poi però cambierà visto che lo stesso consiglio comunale, con dodici voti a favore e quattro contrari, ha deliberato la messa in liquidazione della società. E’ il sindaco Francesco Mastracci a comunicare ai consiglieri che , per legge, il Comune è obbligato a sciogliere Nuova Gea srl. Tale decisione era comunque già stata presa nelle precedenti Assemblee e nell’ultima. assemblea dello scorso mese si è deciso per ragioni logistiche e nelle more dell’adozione di una diversa soluzione per la gestione del servizio , di fare proroga al 31.12.2013. In data 30.09.2013 è venuto a scadenza il servizio raccolta e trasporto RSU (ed assimilati agli urbani) affidato in regime di proroga su autorizzazione conferita dal Consiglio Comunale con atto deliberativo n. 4 in data 01.01.2013 in favore di Nuova Gea srl, con decorrenza 1° gennaio 2013; come risaputo, la Nuova Gea è una Società a totale partecipazione pubblica tra i Comuni di Maenza, Sonnino, Bassiano, Roccasecca dei Volsci, Prossedi alla quale il Comune di Maenza ha partecipato alla costituzione mediante acquisizione di quote azionarie ed approvazione Statuto con atto consiliare n. 3 del 01.01.2006. Il servizio è stato poi rinnovato per effetto di proroghe di legge. Il comma 32 dell’articolo 4 in materia di servizi pubblici locali recante misure urgenti per la crescita del paese , prevede però che gli affidamenti diretti relativi a servizi il cui valore economico sia superiore alla somma di € 200.000 annui ovvero non conformi a quanto previsto dal medesimo comma, cessino improrogabilmente e senza necessaria apposita deliberazione dell’Ente affidante alla data del 31.12.2012 ; i Comuni con meno di trentamila abitanti devono quindi liquidare le società costituite e cederne le partecipazioni entro il 30 settembre 2013; il mancato rispetto dell’obbligo comporta l’intervento sostitutivo del Prefetto; quest’ultimo ai sensi accerta che i Comuni interessati abbiano attuato entro il termine stabilito quanto previsto; se accerta la mancata attuazione dell’adempimento assegna ai Comuni inadempienti un termine perentorio entro il quale provvedere e qualora decorra inutilmente tale termine esercita il potere sostitutivo; se sussistono invece le condizioni per mantenere la società partecipata è necessario invece che il consiglio comunale formalizzi un atto ricognitivo della situazione; l’unica possibile via in questo momento anche per non pregiudicare la necessaria continuità del servizio appare quella di prorogare il rapporto in essere con la Società Nuova Gea srl; per le motivazioni sopra espresse viene disposta la continuazione del Servizio in parola con la Società Nuova Gea srl, società a capitale interamente pubblico fino alla data del 31 dicembre 2013 , fatte salve diverse e anticipate scadenze dovute alla realizzazione dell’ambito territoriale di cui sopra, confermando tutte le condizioni contrattuali del rapporto già in essere riservandosi nuovi ed ulteriori provvedimenti laddove si rendessero necessari per non pregiudicare la continuità dell’erogazione del servizio; intanto viene espresso indirizzo di dare avvio ad un percorso di liquidazione della società.
Luca Morazzano


