LATINA – A causare la morte di Karin Dalla Senta non è stato il tumore che la sua autopsia ha evidenziato, ma una colite non diagnosticata e sfociata in una grave infezione. È quanto emerge dalla perizia realizzata dal medico legale Maria Cristina Setacci e depositata nei giorni scorsi in un Procura. Il parere del consulente medico servirà a porre un altro tassello nel tentativo di ricostruire la vicenda che ha portato alla morte della studentessa 26enne di Latina, deceduta – dopo settimane di sofferenze – lo scorso aprile presso l’ospedale Santa Maria Goretti. Agli inquirenti, che hanno messo sotto inchiesta 18 persone tra medici e infermieri, spetterà il compito di rintracciare eventuali responsabilità sulle cause che hanno portato alla morte della giovane.

