Con la morte nel cuore per la tragica scomparsa di Maria De Villota, 33enne ex collaudatrice della Marussia trovata cadavere nella sua stanza in un albergo di Siviglia (dai primi rilievi si parla di cause naturali), il mondo della F1 si getta a capofitto nelle ultime prove libere e nelle qualifiche del Gp del Giappone in corso di svolgimento sul circuito di Suzuka. Nelle prime libere, svoltesi la notte scorsa, la Red Bull ha ancora una volta mostrato di attraversare un momento perfetto. A rispondere allo strapotere della squadra di Chris Horner solo Mercedes e Ltus, mentre le Ferrari si ritrovano staccatissime. Ottavo Felipe Massa, a 846 millesimi dal miglior tempo di Sebastian Vettel (1’32”852), addirittura decimo Fernando Alonso, a 1”235, anche a causa di un testacoda. Come una settimana fa in Corea Red Bull e Mercedes hanno fatto la voce grossa fin dalla prima sessione di prove. Al mattino ottime prestazioni per le frecce d’argento di Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Nel pomeriggio, invece sono stati i due piloti delle Red Bull, Sebastian Vettel e Mark Webber, a piazzare le loro vetture davanti a tutti, utilizzando le mescole più morbide portate dalla Pirelli per questo appuntamento. Impressionante Vettel, che nel pomeriggio ha fermato il cronometro sull’ 1’32”852, mentre nelle prove precedenti aveva dimostrato di avere un eccellente passo gara e ormai vede il traguardo del quarto titolo mondiale sempre più vicino. Le Ferrari finiscono molto staccate, precedute anche dalla Toro Rosso di Daniel Ricciardo, settimo davanti a Massa, e dalla McLaren di Jenson Button, nono davanti ad Alonso: “Abbiamo cominciato – ammette sconsolato il pilota asturiano – con il piede sbagliato. Non siamo solo dietro a Red Bull, Mercedes e Lotus, come sarebbe prevedibile. Ma anche a vetture che normalmente non competono con noi. Dobbiamo reagire e abbiamo già in testa delle modifiche per farlo”. L’unica nota positiva in casa Ferrari riguarda gli esperimenti che si testeranno sulla vettura di Felipe Massa. E’ stata provata una nuova configurazione di scarichi con lo scopo di analizzare gli effetti dei flussi sull’aerodinamica posteriore della vettura. Ma niente che riguardi lo studio delle vetture turbo del 2014, che avranno gli scarichi puntati al centro dell’ala posteriore.
Gli orari e la copertura televisiva
Sabato 12 ottobre 2013 (orario italiano): dalle 4:00 l’ultima sessione di prove libere (3), alle 7:00 inizio qualifiche con diretta tv Rai 2 e SkySport F1 HD.
Domenica 13 ottobre 2013 la gara, partenza alle 8:00 per la diretta tv Rai 1 e Sky Sport F1 HD.

