SPERLONGA – L’applicazione della legge Severino non dovrebbe valere solo per Silvio Berlusconi. E’ questo il principio sul quale si basano i consiglieri comunali di Sperlonga Benito Di Fazio e Alfredo Rossi, che tornano alla carica, dopo aver chiesto al Prefetto di Latina Antonio D’Acunto l’applicazione della legge Severino al caso del Presidente della Provincia di Latina Armando Cusani condannato a due anni per abuso d’ufficio, rivolgendosi al Ministro della Giustizia, Angelino Alfano. I due esponenti politici di Sperlonga nella loro lettera al Prefetto affermano: “Appare inspiegabile che ad oltre 45 giorni dalla richiesta di applicazione della legge, la Signoria Vostra sia rimasta inerte. la legge Severino prevede la sospensione dalla carica politica anche in presenza di condanna a due anni in primo grado. La norma è già stata applicata a numerosi altri casi in Italia quando non sono intervenute dimissioni volontarie”.


