Un provvedimento restrittivo per salvaguardare la sicurezza pubblica e il decoro urbano. E’ questo lo spirito dell’ordinanza emessa ieri dal sindaco di Cisterna, Antonio Merolla. Recenti fatti di cronaca hanno riproposto la necessità di assumere provvedimenti volti a salvaguardare la sicurezza urbana ed a tutelare l’incolumità di tutte quelle persone che spesso si riversano, a fini di svago, negli ambiti della città di maggiore attrattiva, specie nelle ore serali e notturne. Nel territorio comunale si sta registrando sempre più spesso, nelle ore serali e notturne, lo stazionamento in spazi pubblici (strade, piazze, giardini, scale ecc.), di persone dedite al consumo di bevande alcoliche, con l’inevitabile conseguenza del manifestarsi di schiamazzi e di situazioni che turbano la quiete pubblica e l’ordine pubblico e ledono il patrimonio pubblico e privato. A detto fenomeno consegue inoltre l’abbandono di contenitori e bottiglie (quelli di vetro, spesso ridotti in frantumi, possono trasformarsi in strumenti atti ad offendere) che creano una disdicevole lordura delle zone pubbliche oltre che una situazione di pericolo. Sono pervenute diverse segnalazioni in tal senso da parte dei cittadini. La predetta situazione, ha assunto proporzioni rilevanti ed è riconducibile anche alla vendita per asporto di bevande alcoliche e alimenti, praticata da esercizi pubblici ed attività commerciali. Le bevande e gli alimenti venduti per asporto vengono consumati all’esterno degli esercizi e successivamente i relativi contenitori vengono abbandonati senza alcun riguardo per la pulizia dei luoghi, in contrasto con le norme di igiene del suolo e dell’abitato. Per questi motivi, fino al 6 gennaio 2014 in tutto il territorio del Comune di Cisterna di Latina, è vietato:
a) consumare in luogo pubblico e/o di uso pubblico bevande alcoliche di qualsiasi gradazione;
b) abbandonare in luogo pubblico e/o di uso pubblico qualunque contenitore vuoto di bevande e/o di alimenti, nonché rifiuti ovvero altri oggetti che possano comunque creare pericolo ai cittadini;
c) E’ comunque consentito consumare in luogo pubblico e/o di uso pubblico sia bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, sia alimenti di qualsivoglia natura nelle aree attrezzate, autorizzate dal Comune, adiacenti gli esercizi pubblici, attività commerciali ed artigianali.
L’inosservanza delle disposizioni dell’ordinanza sarà punita con la sanzione amministrativa da € 25,00 a € 500,00. All’atto della contestazione dell’inosservanza il trasgressore è tenuto a cessare il comportamento illecito nonché, a rimuovere immediatamente gli eventuali contenitori, rifiuti e oggetti abbandonati. L’inottemperanza all’ordine, in tal senso legalmente rivolto dal personale di polizia, comporterà il deferimento del trasgressore all’Autorità Giudiziaria, ai sensi dell’articolo 650 Codice Penale. Nel caso in questione, al ripristino dello stato dei luoghi provvederà direttamente l’Amministrazione Comunale, con addebito al trasgressore delle spese in tal senso sostenute.


