Il capitano dei carabinieri Camillo Giovanni Meo saluta il comando provinciale di Latina e viene trasferito ad Anagni (Frosinone), dove da domani ricoprirà l’incarico di comandante della Compagnia.Negli ultimi sette anni Meo ha diretto il nucleo operativo e radiomobile (Norm) della Compagnia di Latina, coordinando delicate indagini condotte dagli uomini dell’Arma. Tra le più importanti operazioni di polizia giudiziaria da lui guidate si ricordano gli arresti del latitante Giorgio Testa, di alcuni esponenti del famiglia rom dei Ciarelli (Carmine e suo figlio Ferdinando) e dei componenti della banda di rapinatori che nei mesi scorso ha preso di mira alcune prostitute nella zona di Latina. Ha coordinato le indagini che hanno permesso di arrestare i tre pregiudicati che nel 2012 stavano architettando un agguato a un altro pregiudicato, Gianfranco Fiore. Ha brillantemente risolto in poche ore il caso del duplice omicidio consumato un anno fa alla stazione di servizio di Sezze scalo, dove furono uccisi Alessandro Radicioli e Tiziano Marchionne. Importanti anche le operazioni condotte dai carabinieri, sotto la guida del capitano Meo, contro il traffico degli stupefacenti (con l’operazione “BMW X6”, ad esempio, furono sequestrati 40 chili di droga) e per prevenire le stragi del sabato sera.


