Sabato 8 novembre 2025 l’Istituto di Istruzione Superiore San Benedetto – Einaudi – Mattei ha dedicato una mattinata all’approfondimento dei temi dell’innovazione e della sostenibilità ambientale, ospitando uno
speciale incontro con IdroHub, start-up specializzata in agricoltura idroponica. L’evento ha valorizzato la
serra, un progetto consolidato nella didattica dell’Istituto, e ha sottolineato l’impegno concreto verso
iniziative didattiche all’avanguardia.
La giornata si è aperta con i saluti del Dirigente Scolastico, Prof. Ugo Vitti, e di Karim Thib, co-founder di
IdroHub, i quali hanno entrambi sottolineato l’importanza della collaborazione tra il mondo dell’istruzione e
quello dell’innovazione tecnologica. Il Dirigente ha commentato con entusiasmo: “Vedere i nostri studenti
protagonisti di un progetto così innovativo e sostenibile è una grande soddisfazione. La serra non è solo un
laboratorio didattico, ma un luogo dove si coltiva conoscenza, responsabilità ambientale e curiosità per il
futuro. Siamo orgogliosi di portare avanti iniziative che uniscono formazione e innovazione tecnologica a
beneficio di tutto il territorio.”
Ai partecipanti è stato offerto un kit di benvenuto pensato come simbolo tangibile di un’esperienza formativa
volta a stimolare la curiosità e la partecipazione attiva. Il momento centrale dell’incontro è stato il tour guidato della serra idroponica, condotto da Claudio Nanni, co-founder di IdroHub, insieme agli studenti delle classi del Tecnico Agrario. La serra, realizzata nel 2023, nasce in un’area dell’Istituto oggi rigenerata e trasformata in un laboratorio didattico unico, dove gli studenti possono imparare a realizzare un’agricoltura più sostenibile per il pianeta.
Durante la visita, tecnici e studenti hanno illustrato la “magia” del processo, frutto dell’unione di acqua, aria
e luce, elementi primordiali per la crescita delle piante. Si è evidenziato come la coltivazione idroponica
contribuisca a prevenire il deterioramento delle condizioni climatiche e ambientali, consentendo un risparmio idrico superiore al 90% e salvaguardando biodiversità, equilibrio naturale e fertilità del suolo. Le piante crescono in canaline fuori suolo, anche verticali, dove i nutrienti naturali vengono forniti direttamente alle radici. L’acqua in eccesso viene recuperata e reimmessa nel ciclo, mentre l’utilizzo di substrati come la lana di roccia garantisce una crescita controllata. L’intero sistema è protetto dalla contaminazione di agenti patogeni, eliminando l’uso di pesticidi o fitofarmaci. L’esperienza è stata arricchita dalla narrazione della “Storia dei Guardiani”, con gli studenti che hanno condiviso le attività pratiche quotidiane di gestione della serra, evidenziando il connubio tra conoscenza scientifica e responsabilità ambientale.
L’evento si è concluso con un brunch curato dagli studenti dell’indirizzo Alberghiero, durante il quale sono
stati offerti agli ospiti assaggi di prodotti coltivati in serra, specialità dell’Istituto Agrario e una selezione di
vini, momento che ha saputo valorizzare la sinegia tra i diversi indirizzi e l’impegno degli studenti nella
promozione delle eccellenze locali. L’incontro ha rappresentato una significativa occasione di formazione pratica e sensibilizzazione verso tecniche agricole all’avanguardia e sostenibili. San Benedetto – Einaudi – Mattei conferma così il suo ruolo di polo di innovazione e di didattica attenta alle sfide della sostenibilità e del futuro produttivo del territorio.


