È stata una mattinata tragica quella di martedì a Sabaudia, dove un aereo d’addestramento del 70° Stormo si è schiantato nel bosco, causando la morte del colonnello Simone Mettini, 48 anni, comandante del reparto, e del suo allievo pilota Lorenzo Nucheli, che non aveva ancora compiuto 19 anni.
L’incarico per condurre l’inchiesta è stato affidato al pubblico ministero Marco Giancristoforo, mentre il medico legale Gianluca Marella ha eseguito le autopsie sulle due salme nella giornata di ieri. Alla procedura hanno partecipato anche i consulenti di parte nominati dalle famiglie delle vittime. I primi accertamenti hanno confermato che i due piloti sono deceduti sul colpo, prima ancora che il velivolo prendesse fuoco. Il deposito della relazione tecnica è previsto entro sessanta giorni.
La Procura di Latina ha già acquisito tutta la documentazione interna del 70° Stormo relativa sia ai piloti che al velivolo Siai-Marchetti T-260B. Tra i materiali raccolti figurano le valutazioni mediche del personale coinvolto e i registri di manutenzione dell’aereo, ora al vaglio degli inquirenti per ricostruire con precisione le cause dell’incidente.
Concluse le autopsie, è arrivata l’autorizzazione alla sepoltura. L’Aeronautica Militare ha organizzato i funerali di Stato, che si terranno martedì mattina alle 10:30 presso la base del 70° Stormo all’interno dell’aeroporto militare “Enrico Comani” di Latina Scalo.
Il feretro del giovane allievo pilota Lorenzo Nucheli sarà poi trasferito nel suo paese natale, Serrone, dove verrà celebrato un secondo rito funebre in piazza Francesco Pais, davanti alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù.


