Un uomo di 30 anni, residente nella provincia di Napoli, è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione di Priverno con l’accusa di tentata truffa aggravata ai danni di un 72enne del posto.
I fatti risalgono allo scorso luglio, quando l’anziano, insospettito da una telefonata sospetta, si è rivolto tempestivamente ai militari dell’Arma, consentendo di bloccare in extremis un bonifico da una somma ingente che stava per finire sul conto corrente dei truffatori.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la vittima aveva ricevuto una chiamata da un finto sottoufficiale dei Carabinieri, il quale lo aveva convinto a recarsi immediatamente in banca per effettuare un bonifico “di prova”, con il pretesto di verificare l’affidabilità degli impiegati dello sportello. L’uomo, inizialmente tratto in inganno, ha eseguito l’operazione, salvo poi intuire la frode e contattare i Carabinieri.
L’intervento immediato dei militari ha permesso di bloccare la transazione in tempo, evitando la perdita del denaro. Le indagini successive, scaturite dalla querela sporta dall’anziano, hanno portato all’identificazione del 30enne napoletano, risultato unico utilizzatore del conto corrente indicato come destinatario del bonifico.
Il giovane è stato denunciato all’autorità giudiziaria con l’accusa di tentata truffa aggravata. Le indagini proseguono per individuare eventuali complici.


