Operazione contro il lavoro nero a Cisterna di Latina. Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione locale, insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Latina – sotto la direzione dell’Ispettorato Territoriale – hanno effettuato un controllo in un’azienda agricola del settore frutticolo, nell’ambito di un servizio mirato alla prevenzione del fenomeno del “caporalato”.
Durante l’ispezione, i militari hanno riscontrato numerose irregolarità: dall’impiego di un cittadino straniero irregolare e privo di regolare comunicazione di assunzione, alla mancanza di sorveglianza sanitaria per i lavoratori, fino al mancato aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi e all’assenza dei corsi di formazione obbligatori.
Il titolare, un 73enne del posto, è stato denunciato a piede libero. Inoltre, nei confronti del lavoratore indiano irregolare sul territorio nazionale sono state avviate le procedure per l’espulsione a cura dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Latina.
I Carabinieri hanno disposto la sospensione dell’attività agricola e contestato la cosiddetta “maxi-sanzione” per lavoro nero, pari a oltre 7.000 euro.


