Un grave attentato è stato sventato grazie al tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine, che hanno arrestato due cittadini turchi trovati in possesso di armi e munizioni proprio durante le celebrazioni della Macchina di Santa Rosa, il momento più atteso dell’anno per la città, riconosciuto come patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO.
Sull’episodio sono arrivate le dichiarazioni di diversi esponenti regionali.
L’assessore alla Protezione Civile, Pasquale Ciacciarelli, ha sottolineato: «Il pronto intervento ha impedito che la festa si trasformasse in tragedia. Non posso che esprimere la mia gratitudine alle Forze dell’Ordine per coraggio, efficienza e costante attività di prevenzione».
Dello stesso tenore le parole dell’assessore alla Cultura, Simona Baldassarre, che ha partecipato alla celebrazione: «Siamo turbati, ma anche riconoscenti. La Macchina di Santa Rosa è simbolo di speranza e unità, ed è per questo che chi odia l’Occidente sceglie di colpire proprio i nostri riti identitari. Grazie a organizzatori, forze dell’ordine, sanitari, volontari e facchini che rendono possibile ogni anno questo evento straordinario».
Un ringraziamento è arrivato anche dall’assessore al Turismo, Ambiente e Sport, Elena Palazzo: «La Macchina di Santa Rosa non è solo il simbolo religioso e identitario di Viterbo, ma anche un patrimonio immateriale conosciuto nel mondo. Nessuno potrà minacciare la forza di una comunità unita. La Regione Lazio sarà sempre al fianco dei cittadini e delle istituzioni locali per difendere e promuovere le nostre tradizioni».
Le indagini proseguono per chiarire tutti i dettagli del piano e le eventuali ulteriori implicazioni.


