La ricostruzione di Amatrice, sia sul fronte pubblico che privato, sta registrando un significativo cambio di passo. Un’accelerazione resa possibile dall’impegno congiunto della Regione Lazio, del presidente Francesco Rocca, dell’assessore Manuela Rinaldi, del Governo e del commissario al Sisma, Guido Castelli. Ma non si tratta soltanto di ricostruzione materiale: il lavoro sinergico tra le istituzioni sta dando forma anche a una ricostruzione economica e sociale, fondamentale per restituire identità e prospettiva a tutto il territorio reatino.
I numeri testimoniano l’avanzamento concreto degli interventi. Sono circa 245 i cantieri avviati o in fase di gara e progettazione tra Amatrice e Accumoli. Si sta consolidando un’impostazione trasversale, basata sulla collaborazione tra soggetti pubblici e privati, con l’obiettivo non solo di ricostruire edifici e infrastrutture, ma di rigenerare comunità e tessuto economico.
Proseguono intanto i lavori del nuovo ospedale “Grifoni”, già completato al 50%, la cui apertura è prevista per il 2026. Anche la ricostruzione privata sta procedendo con ritmi sostenuti, soprattutto nelle frazioni e nei quartieri con minori vincoli urbanistici. Nel solo 2025 è stato concluso il 49% degli interventi totali: l’81% con danni lievi, il 18% con danni gravi in ambito residenziale e il 40% in ambito produttivo. Un progresso di circa 7 punti percentuali rispetto al 2024, con incrementi significativi anche nelle aree più colpite.
Nel centro storico, dove i tempi sono necessariamente più lunghi, si registrano progressi importanti, grazie anche al lavoro quotidiano dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Lazio, il cui ruolo è ritenuto decisivo per mantenere alta l’efficienza e la coerenza degli interventi. La pianificazione integrata tra enti locali, professionisti e cittadini si conferma lo strumento chiave per un avanzamento ordinato e condiviso. Grazie al Governo Rocca, sono stati inoltre avviati piani di sviluppo per il rilancio economico del territorio, puntando su turismo lento, agroalimentare e innovazione, con l’obiettivo di restituire vitalità all’Appennino laziale ancora ferito dal sisma.
«La visita ad Amatrice del presidente Francesco Rocca testimonia l’importanza che questo territorio finalmente riveste per la Regione Lazio – ha dichiarato Manuela Rinaldi, assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alle Infrastrutture della Regione –. La ricostruzione, sia pubblica che privata, è al centro dell’agenda della Giunta. Tutti i lavori stanno proseguendo con un ritmo sostenuto, grazie all’impegno dei tecnici e del personale dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, che ringrazio. Il nostro impegno è quello di dare un nuovo volto al territorio duramente colpito dal sisma del 2016, grazie a un lavoro attento con enti locali e cittadini, anche e soprattutto sotto l’aspetto economico». Un lavoro complesso, ma necessario, per tornare a far vivere l’Appennino, con infrastrutture moderne, comunità coese e nuove opportunità di crescita.



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