Una donna di 61 anni e suo figlio disabile di 21 anni sono stati aggrediti dal compagno della donna, un uomo di 53 anni residente ad Ardea. Secondo il racconto fornito ai Carabinieri della Stazione di Tor San Lorenzo, l’uomo avrebbe colpito la donna con calci e pugni per poi tentare di affogarla in un bidone pieno d’acqua.
Il figlio, intervenuto per difenderla, è stato a sua volta picchiato. Grazie alla sua reazione, entrambi sono riusciti a scappare e a chiedere aiuto. L’aggressore, dopo aver devastato l’abitazione, ha sfogato la sua furia anche su tre auto parcheggiate in strada, danneggiandole gravemente.
I militari lo hanno rintracciato poco dopo ed è stato arrestato con le accuse di tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e danneggiamento. La donna ha riportato ferite con una prognosi di 60 giorni, il figlio di almeno 40. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Velletri.
Il Consiglio comunale di Ardea si è riunito in via straordinaria per discutere di sicurezza e dell’ipotesi di richiedere al Governo l’istituzione di un presidio fisso delle forze dell’ordine sul territorio.


