Si è svolta nella suggestiva Abbazia di Fossanova (Priverno) la seconda giornata di Vini d’Abbazia, evento che celebra il vino come simbolo di storia, territorio e futuro sostenibile. La giornata si è aperta alle 11:00 con un laboratorio, dedicato alla cooperazione per il turismo e l’enoturismo sostenibile, presso l’Infermeria del borgo di Fossanova. Nel pomeriggio, l’inaugurazione ufficiale e la benedizione dell’evento, accompagnate dallo spettacolo degli sbandieratori, hanno segnato l’apertura dei banchi d’assaggio e del villaggio Food & Wine lungo Via dell’Abbazia. Alle 17:30, un importante convegno su “Giubileo, Turismo e Imprese” ha riunito figure istituzionali e rappresentanti del mondo agricolo e imprenditoriale, tra cui il Presidente della CCIAA Frosinone-Latina Giovanni Acampora, il Prof. Ernesto Di Renzo (Università di Tor Vergata) e l’Assessore regionale Giancarlo Righini. Ha aperto i lavori Padre Pablo Scaloni e ha moderato la giornalista RAI Roberta Ammendola.
Grande attesa e partecipazione anche per le masterclass serali al Refettorio del Chiostro. Alle 18:00 “Il vino dei Romani, il nettare della storia”, con la wine educator Cristina Mercuri e Federica Colaiacomo, direttrice scientifica del Museo Civico Archeologico Lavinium. A seguire, alle 20:00, la masterclass “Amphora Revolution”, in collaborazione con il Merano Wine Festival, curata da Simona Geri e con l’intervento in video di Helmuth Köcher, patron del festival. La giornata si è conclusa in Piazza dell’Abbazia con un momento musicale, suggellando un evento capace di fondere tradizione e innovazione, cultura e convivialità.



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