Contro il caporalato e contro le agromafie. È questo lo spirito con cui migliaia di manifestanti scenderanno domani in piazza della Libertà, a Latina. La morte del giovane bracciante Satnam Singh ha lasciato una ferita incolmabile nelle coscienze della comunità pontina che è pronta a mobilitarsi protestando contro la disumanizzazione del lavoro nel primo settore, e non solo.
Il segretario di Latina, Roberto Cecere, condivide sui propri canali social l’invito a partecipare per gremire la piazza e lanciare un forte segnale di sensibilità: “La Cisl invita a partecipare alla manifestazione contro il caporalato. La morte di Satnan Singh sia da monito per tutti noi, mai più episodi del genere. La comunità pontina è invitata a partecipare in massa martedì 25 giugno alle 15 in piazza della Libertà”. Cecere conclude nel post invitando i cittadini dell’agro pontino a mobilitarsi: “Diamo una forte risposta alla disumanità di abbandonare una persona gravemente ferita perché non ci appartiene”.
Nella manifestazione Cgil di sabato, sono scesi in campo al fianco dei cittadini diversi leader di sinistra tra cui il segretario del Partito Democratico, Elly Schlein. L’appuntamento di domani sarà di nuovo l’occasione per fare rumore su dei temi su cui spesso si rimane in silenzio: l’illegalità non può, e non deve, vincere sulla legalità.


