Infortunio sul lavoro shock in un’azienda agricola nei pressi di Borgo Santa Maria. Ieri pomeriggio, un 31enne indiano è stato trasportato e lasciato davanti la sua abitazione senza un braccio, mutilato e con ulteriori ferite. Una volta tornato a casa, accompagnato da un furgone bianco, sono stati allertati i soccorsi e le autorità competenti, con i primi che hanno ritenuto necessario ed urgente l’intervento di un’eliambulanza.
I Carabinieri della Compagnia di Latina hanno definito la dinamica dell’orribile vicenda. Infatti, dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che il 31enne sia finito, sul luogo di lavoro, dentro una trincia con quest’ultima che gli avrebbe procurato gravi lesioni agli arti superiori e fatto perdere un braccio. Immediato è stato l’intervento nell’azienda agricola dove, oltre ad ulteriori accertamenti sull’irregolarità del lavoratore, il macchinario e il furgone sono stati posti sotto sequestro. Rimane comunque al vaglio delle autorità la dinamica del drammatico episodio che ieri ha sconvolto la comunità pontina.
A denunciare l’episodio la Flai Cgil, con la segretaria generale di Frosinone Latina accorsa subito sul posto per vedere cosa fosse successo e aiutare le persone coinvolte.
“Sono stata contattata da un lavoratore che mi ha inviato la foto di un arto staccato – racconta Hardeep Kaur, segretaria generale Flai Cgil Frosinone Latina – spiegandomi che si trattava di un incidente avvenuto a un compagno di lavoro, che in condizioni disperate sarebbe stato scaricato in strada da un pulmino 9 posti. Non è un film dell’orrore, purtroppo è tutto vero. Qui non siamo solo di fronte a un grave incidente sul lavoro, cosa già di per sé allarmante e evitabile, qui siamo davanti alla barbarie dello sfruttamento, che calpesta le vite delle persone, la dignità, la salute e ogni regola di civiltà. Questi campi, queste strade, questi Borghi e contrade li presidieremo ogni giorno e per le prossime settimane saremo in tantissimi, perché non si può lavorare in queste condizioni”.


