Il 25 maggio 1979, Etan Patz, un bambino di 6 anni, scomparve a New York. Questo tragico evento diede origine a un movimento per le persone scomparse, portando allo sviluppo di nuovi metodi per facilitare le ricerche, come l’inserimento delle foto sui cartoni del latte negli anni Ottanta.
In memoria di Etan Patz, il 25 maggio è stato designato come la Giornata Internazionale dei Bambini Scomparsi. Anche quest’anno, la Polizia di Stato partecipa a una serie di iniziative per sensibilizzare i giovani sui rischi di scomparsa e l’importanza di rivolgersi alle Forze di Polizia.
La Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato ha preparato un pieghevole informativo e un segnalibro, in collaborazione con la Direzione Centrale per la Polizia Scientifica e la Sicurezza Cibernetica, distribuiti nelle scuole e durante eventi pubblici.
Insieme alla Fondazione AMBER ALERT Europe, che si occupa di bambini scomparsi e a rischio, la Polizia di Stato ha lanciato la campagna “Controlla. Rifletti. Denuncia… e non perdere tempo, chiama il numero di emergenza 112”, per offrire consigli utili ai genitori che affrontano il trauma della scomparsa di un figlio. Sapere quali passi intraprendere può fare la differenza in questi momenti delicati. Per ulteriori informazioni sulla campagna, è possibile visitare il sito AMBER ALERT.
Per contattare la Polizia di Stato, è disponibile l’APP YOUPOL, che consente di richiedere assistenza immediata alle Sale Operative delle Questure per episodi di violenza di genere, bullismo e spaccio di droga. L’app è utilizzabile su smartphone, tablet e computer, permettendo di inviare messaggi agli operatori, ma non sostituisce i numeri di emergenza (112 e 113) in caso di pericolo imminente.
Per facilitare le ricerche dei minori scomparsi, è attivo il sito italiano Global Missing Kids, gestito dal Servizio Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e parte di una rete internazionale di 31 Paesi, coordinata dall’ICMEC (International Center for Missing and Exploited Children). È possibile inserire immagini di age progression per i minori scomparsi da lungo tempo.
Infine, il numero unico europeo 116000, gestito dalla Fondazione “S.O.S. Il Telefono Azzurro ETS” su incarico del Ministero dell’Interno, è sempre attivo per segnalare la scomparsa di un minore (https://116-000.it/).


