Pietro Ulgiati è tornato negli store con una nuova raccolta di poesie dal titolo “Moonlight”. Nella descrizione del libro, l’autore setino descrive la nascita di questa silloge, attraverso racconti, stati d’animo, e chiacchierate con persone sconosciute. Nello specifico, quasi tutte le poesie all’interno della raccolta sono state scritte a Lido di Classe durante un breve soggiorno, accompagnate dall’odore del mare e dalla forza della notte. La prefazione della Prof.ssa Giuseppina Lombardi e la postfazione di Maurizio Vitiello permettono ai lettori di captare tutti i dettagli e la prorompenza di una raccolta capace di emozionare e far vivere le sensazioni provate dall’autore durante il periodo della scrittura.
Più nel dettaglio, nella prefazione ad opera della Prof.ssa Giuseppina Lombardi si legge: “Il termine poesia deriva dal verbo greco not3ω che significa faccio, costruisco (il poeta costruisce con le parole), ma io preferisco il verbo latino canere, cantare, in effetti la poesia è il canto dell’anima.
Questo concetto è ben espresso nelle liriche di Pietro Ulgiati dalle quali si evince il bisogno di esternare la profondità del suo mondo, del suo vissuto. La poesia è prorompente, coinvolgente, rimanda a pensieri, ad incontri ed esprime un vortice di sensazioni; versi che hanno una forza potente, in cui è presente l’anima dell’autore, la sua personalità, una personalità complessa, non scontata, colma di grandi emozioni e, di conseguenza, capace di coinvolgere chi legge.
Nei versi ricorre spesso il tema dell’amore che ha rapito l’ani- ma, l’amore come graffio e sofferenza, che non si riduce a qual- cosa di fisico…. mi amerai come si ama chi ha le cicatrici nell’anima’; un amore che va oltre, un amore che è una cura per la mente e che, inevitabilmente, sopravviverà alla morte. Si alterna uno stato d’animo che va dal dolore e dalla disperazione ad uno che abbraccia un viaggio, un sogno. Quindi, pensieri bui che si rivolgono anche a quei demoni, a quegli dei, a quell’inferno cari compagni della sua anima, ma in cui si lascia spazio alla speranza esplicitata anche nel titolo della raccolta… Moonlight, Chiaro di luna, la luna da sempre ispiratrice di versi universali ed intramontabili. Sicuramente la poesia è l’espressione più congeniale a Pietro Ulgiati perché concisa ma profonda, da lui praticata in modo eccellente fino all’ultimo testo”.


