Latina-Bari 0-1
Latina Calcio 1932 (3-5-2): Tonti, Giorgini, Amadio, De Santis, Barberini (29’ st Atiagli), Sane (15’ st Carletti), Tessiore, Celli, Carissoni (40’ st Rossi), Ercolano (15’ st Teraschi), Jefferson. A disposizione: Cardinali, Ciammaruconi, Sarzi Puttini, Mascia, Palermo, D’Aloia. Allenatore: Di Donato
SSC Bari (4-3-1-2): Frattali, Maita (29’ st Misuraca), Celiento (42’ st Terranova), Di Cesare, Antenucci, Cheddira (16’ st Simeri), D’Errico (16’ st Scavone), Maiello, Citro (29’ st Mallamo), Pucino, Ricci. A disposizione: Polverino, Plitko, Bianco, Galano, Mazzotta, Belli, Paponi. Allenatore: Mignani.
Arbitro: Francesco Carrione. Assistenti: Luca Dicosta e Andrea Nasti. Quarto Ufficiale: Alfredo Iannello.
Marcatori: 22’ pt Antenucci (B),
Ammoniti: 4’ st D’Errico (B), 28’ st Frattali (B)
Recuperi: 1’ pt; 4’ st.
Angoli: Latina Calcio 1932 3 SSC Bari 3.
Note: 3295 spettatori di cui 1766 tifosi ospiti.
Niente da fare, non è arrivata la scossa tanto attesa per il Latina che cede in casa per 1-0 contro il Bari. La squadra di Mignani grazie a questo successo ritrova la serie B dopo quattro anni di purgatorio. Una promozione mai messa in discussione visto l’andamento di tutta la stagione. In casa Latina invece il cuore non basta per interrompere un periodo negativo, visto che continua a mancare la vittoria e la qualificazione ai play off si fa più complicata.
Passando al campo, Mister Daniele Di Donato per questo big match è costretto a delle scelte obbligate viste le diverse assenze in casa Latina. In porta torna dal primo minuto Tonti al posto di Cardinali. Celli rileva lo squalificato esposito nel terzetto difensivo insieme a Giorgini e De Santis. A centrocampo si rivede Ercolano sulla fascia destra, con Barberini che sostituisce l’acciaccato Di Livio. In attacco partono dall’inizio Jefferson e Sane, mentre Carletti siede in panchina. Michele Mignani risponde schierando il suo Bari con un 4-3-1-2.
Un bellissimo colpo d’occhio quello offerto dallo stadio Francioni, grazie all’arrivo in massa dei tifosi pugliesi pronti a sostenere la propria squadra e al tempo stesso una curva del Latina presente in numero elevato.
È un Latina molto intraprendente quello che approccia il match, costringendo il Bari nella propria metà campo. La prima vera azione parte dai piedi di Tessiore che al quinto cambia ottimamente gioco per Ercolano; l’esterno rimette il pallone al centro di prima intenzione, trovando ottimamente Sane, il cui tiro viene però murato dalla difesa avversaria.
Il primo affondo del Bari arriva al 18’ con un colpo di testa di Cheddira che termina ampiamente fuori dalla porta difesa da Tonti.
Al 22’, a sorpresa per quanto visto fino a quel momento, gli ospiti sbloccano il match. Ricci sfonda sulla fascia sinistra mettendo al centro un pallone preciso per Antenucci, che con esperienza riesce a liberarsi per la conclusione. Tonti sembrava essere sulla traiettoria, ma una sfortunata deviazione della difesa nerazzurra ha permesso alla sfera di depositarsi in rete, per il vantaggio barese.
Il Bari avrebbe anche l’occasione di raddoppiare grazie a un calcio di rigore guadagnato da Antenucci al 36’. Lo stesso attaccante si presenta sul dischetto, ma viene ipnotizzato da un miracoloso intervento di Tonti che con una parata spettacolare impedisce alla sfera di finire in rete, per la gioia del Francioni.
Si conclude in questo modo un primo dall’alto contenuto tecnico. Il Latina in avvio di match si è fatto preferire per voglia e determinazione. Poi con il passare del tempo la maggiore qualità del Bari è venuta fuori, anche se la rete del vantaggio è arrivata in maniera casuale grazie ad una sfortunata deviazione. La prodezza di Tonti ha fatto il resto per permettere alla squadra pontina di rimanere ancora in partita.
Il Bari riparte forte anche nella ripresa, sempre con il pericolosissimo Antenucci, che dopo essersi liberato bene al limite dell’area, non riesce a centrare lo specchio della porta. Sono ancora gli ospiti ad affondare al 58’ con la percussione di D’Errico, che arrivato al limite dell’area spara in porta mettendo in seria difficoltà Tonti, che però riesce a sbrogliare la matassa.
Le prime mosse di Mister Di Donato sono Carletti e Teraschi al posto di Ercolano e Sane. Nella parte iniziale della ripresa però la partita non è interessante come nella prima frazione, con il Latina che fa fatica a imbastire azioni offensive per mettere in difficoltà la retroguardia ospite. Al 75’ fa il suo ingresso in campo anche Atiagli al posto di Barberini.
A dieci minuti dal termine torna a rendersi pericoloso il Latina, grazie ad una girata di De Santis dopo un preciso cross di Teraschi. Il difensore colpisce la palla senza però riuscire a darle la giusta forza, rendendo così la vita facile a Frattali. Per tentare il tutto per tutto, il tecnico pontino inserisce anche Rossi per Carissoni, per cercare una maggiore verve offensiva.
Quando sta per scoccare il novantesimo il Latina ha la sua occasione più importante. Giorgini scodella il pallone al centro a cercare una sponda di Jefferson. L’attaccante brasiliano riesce ad offrire a Carletti una palla molto invitante, che il numero nove colpisce bene mancando il gol del pareggio per un nulla.
Si arriva così al fischio finale dove può cominciare la festa del Bari. I pugliesi, infatti, con questo risultato vengono matematicamente promossi in Serie B, per la gioia degli oltre 1700 sostenitori giunti al Francioni. Un successo meritato per i galletti, che hanno dominato il campionato per tutta la stagione, a testimonianza di una rosa di categoria nettamente superiore rispetto alle avversarie.
Il Latina dal canto suo ha poco da recriminarsi. La squadra di Mister Di Donato ha fatto del suo meglio per cercare di mettere in difficoltà una corazzata del genere. Il piano tattico era anche riuscito nella prima parte di gara, ma dopo il vantaggio è mancata la forza per organizzare una vera e propria reazione per giungere al pareggio. Soltanto allo scadere, infatti, Carletti ha avuto una buona occasione senza però riuscire a sfruttarla. Con questa sconfitta la squadra nerazzurra si allontana dalla zona play off, ma quando mancano tre partite alla fine della stagione regolare, molti dei verdetti sono ancora da scrivere.
Nella conferenza stampa postpartita, il tecnico nerazzurro è così intervenuto: “Abbiamo subito un contropiede da manuale del calcio e il Bari è stato bravo a sfruttarlo e poi non siamo riusciti nell’intento di raddrizzarla. È venuta fuori la forza fisica e la qualità di una squadra di categoria superiore, quindi onore al Bari che ha meritato ampiamente la vittoria di questo campionato. Il compito durante questa settimana sarà sempre quello di avere più gente disponibile al massimo, di cercare di fare allenare più gente possibile dall’inizio della settimana e di rigenerare appunto tutte le energie possibili, mentali e fisiche perché adesso tre partite si giocano sui nervi (Catania, Monopoli e Monterosi n.d.r.). Quindi dobbiamo essere tutti sul pezzo, sperando di avere più scelte a disposizione“.
Luigi Calligari
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