Si chiude dopo mesi di intenso confronto, sfociato in scontro vero e proprio in alcune occasioni, la querelle tutta interna al Partito Democratico chiamato a scegliere chi sostenere in vista delle elezioni, con in campo le due opzioni di andare per conto proprio e dare un forte segnale di rottura con la precedente amministrazione e, di contro, tornare a sostenere Di Raimo per un secondo mandato dopo lo scioglimento del consiglio comunale partito dalla sfiducia aperta proprio da una consigliera dei dem, Marzia Di Pastina.
Ieri sera, nel corso di una riunione convocata, secondo alcuni, precipitosamente, il grande dilemma si è sciolto, con una mozione presentata ad inizio assemblea e firmata da 23 componenti sui 34 che fanno parte del direttivo dei dem setini. Oltre 2/3 hanno sottoscritto la loro volontà che il partito sostenesse Sergio Di Raimo per le elezioni del prossimo 3 e 4 ottobre. Vane, stando alle indiscrezioni trapelate dalla riunione, le rimostranze di parte del direttivo che invece aveva chiesto un confronto ragionando su altri nomi da spendere per tentare la corsa in solitaria e per dare un forte messaggio di ricostruzione del partito lontana da quelle logiche che, evidentemente, avevano spinto lo stesso partito a sfiduciare Di Raimo dopo nemmeno 4 anni di consiliatura. Molti hanno ipotizzato dimissioni, anche dalla segreteria, mentre per avere l’ufficialità del sostegno del Partito Democratico a Sergio Di Raimo occorrerà attendere le 18 di oggi pomeriggio, quando si chiuderanno i termini per votare la mozione. Una vera e propria formalità, se si considerano i numeri a sostegno dello stesso documento.




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