“Nessun dissesto ma solo criticità da sistemare, come del resto accade in tanti Comuni della provincia di Latina”. E’ questo il primo commento dell’ex sindaco di Sezze, Sergio Di Raimo, dopo che la Corte dei Conti e il Comune hanno chiuso una fase di confronto che si era aperta diversi mesi fa e che lasciava presagire scenari tra i più nefasti, fino ad arrivare ad ipotizzare addirittura il dissesto finanziario che, a quel punto, avrebbe fatto slittare il voto amministrativo almeno di un anno e, probabilmente, avrebbe anche impedito a diversi ex amministratori di ripresentarsi all’interno delle liste, come prevedono le normative vigenti in tema di danno all’erario. Ma così non è stato anzi, come lo stesso Sergio Di Raimo ha fatto notare, nel carteggio intercorso tra ente e Corte dei Conti si evidenzia anche una significativa riduzione del debito verso la banca, le famigerate anticipazioni di cassa, che passa da oltre 3 milioni di euro a circa 415mila:
“In questi mesi – spiega Di Raimo non nascondendo affatto il proprio disappunto – sono state fatte supposizioni su un sicuro dissesto che la Corte dei Conti avrebbe dichiarato per il Comune di Sezze a seguito dei controlli in corso. A dire il vero ho avuto spesso la sensazione che questo dissesto lo proprio desiderassero per motivazioni squisitamente politiche/elettorali e ciò dimostrerebbe quanto abbiano a cuore il paese e quanto invece abbiano a cuore il risultato della competizione elettorale. In verità (che loro faticano a dire), i controlli fatti sono normali controlli che l’organo a ciò preposto sta effettuando su tutti i paesi della provincia per rilevare le diverse criticità (trovate peraltro in tutti i Comuni controllati) prescrivendo atteggiamenti e comportamenti virtuosi da seguire”.
Nessun dissesto all’orizzonte, quindi, ma piccole criticità che dovranno essere monitorate con la giusta attenzione e soluzionate in tempi stretti. Sarà comunque compito del nuovo primo cittadino, della sua squadra e del consiglio che uscirà dalle urne di ottobre trovare le giuste combinazioni per tornare a far marciare regolarmente i conti di Bilancio: “Quello del Comune di Sezze – conclude Di Raimo parlando proprio di Bilancio – ha bisogno di essere sistemato tecnicamente e ciò potrebbe portare ad avere un disavanzo che viene definito tecnico, cioè, non generato da spese sostenute ma derivante da accantonamenti imposti dalle nuove norme. La stessa situazione si è verificata in altri Comuni che nel 2019 hanno dovuto provvedere ad adeguare in aumento gli accantonamenti al fondo crediti dubbia esigibilità con conseguente rilevante disavanzo di amministrazione”.




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