“A Roccagorga sono tre mesi che non si svolgono le sedute del consiglio comunale, neanche per informare i consiglieri e di conseguenza la comunità, sui contenuti della deliberazione della Corte dei Conti dello scorso 7 maggio 2021, che riguarda Roccagorga”. A lanciare quello che a tutti gli effetti è un vero e proprio allarme è stato Maurizio Fusco, presidente della massima assise cittadina e capogruppo della Lega, secondo il quale i motivi che impedirebbero la convocazione del consiglio comunale, a detta del sindaco, risiedono nella indisponibilità del segretario comunale e del vicesegretario, o comunque per esigenze connesse al funzionamento della giunta, l’amministrazione fa ricorso a segretari a scavalco: “Se da un lato – spiega Fusco – sono comprensibili le difficoltà per avere un segretario titolare, non comprendiamo le motivazioni dell’inerzia dell’amministrazione Piccaro nella nomina del vicesegretario alla luce delle disposizioni stabilite dalla legge n. 8 del febbraio 2020, per fronteggiare la carenza dei segretari. Chiediamo al sindaco e alla sua esigua maggioranza di spiegare le motivazioni per la quale il ruolo di vicesegretario non viene conferito alla dottoressa Imperia Tolfa che lo ha ricoperto sino a febbraio 2021.
La maggioranza Piccaro – sostiene ancora Maurizio Fusco nella sua nota – sembra essere ormai al capolinea, la prova oltre a riscontrarla dallo stato di abbandono del territorio viene dall’articolo di stampa del vicesindaco Romanzi di Fratelli d’Italia con la quale attacca la precedente amministrazione a guida PD di cui faceva parte anche l’attuale sindaco Piccaro ricoprendo il ruolo di assessore ed approvando in giunta e in consiglio i bilanci comunali e quelli dell’Azienda Speciale, nonché tutte le altre decisioni compreso l’innalzamento del canone di rinnovo dei loculi cimiteriali. Ci chiediamo perché Romanzi quando era all’opposizione non abbia mai sollevato i problemi che evidenzia oggi”.
Oltre a questa situazione, però, Fusco evidenzia come le minoranze che compongono il consiglio comunale stiano ancora in attesa di ricevere risposte dal sindaco e dalla giunta sulle varie interrogazioni presentate da oltre tre mesi: “Personalmente come capogruppo Lega sono in attesa di conoscere le motivazioni per la quale è stata pagata la somma di oltre 37.000 euro alla cooperativa che gestisce i servizi Sprar per un ricalcolo somme relative ai progetti del 2014 e 2015, rendicontati e chiusi cinque anni fa. Continueremo ad essere vigili e saremo a disposizione della comunità a difesa degli interessi collettivi e per risollevare le sorti di Roccagorga”.




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