È un momento di grande fermento letterario per la scrittrice e psicologa Maria Tinto che a breve distanza dall’uscita del saggio “Il genitore strategico” scritto a quattro mani con Ludovico Carnile, è di nuovo in libreria con “Vulìa”, un romanzo edito da LFA Publisher. Il romanzo, intimista e basato sulla complessità dei sentimenti, è scritto in forma di prosimetro, alternando alla narrazione intermezzi poetici di grande intensità. Nel corso di una vita che sembra procedere seguendo una logica ordinaria, in cui si susseguono eventi di straordinaria normalità, accade allora l’imprevisto, che, seguendo una convergenza parallela, sconvolge ciò che si era preordinato. Ed è allora che la vita si scompagina in tutte le sue pieghe: Un inatteso incontro, la scoperta di una nuova realtà. Un crocevia di mondi possibili che si snodano attraverso il racconto di una storia impercettibile, incomprensibile, fino a sembrare irreale. Tutto accade seguendo un ancestrale impulso dei sensi. Vulìa è la voglia, la smania che qui si scompagina e si congiunge al desiderio di un sé che rimane in ascolto, in attesa di un tempo che arriva e che riparte senza ricongiungersi mai all’altro. Il libro può definirsi a pieno titolo un romanzo di letteratura, in cui la storia è rappresentata dalla liricità della narrazione. E’ la storia interiore delle persone ad essere narrata, la “vulìa”, il desiderio, fa parte degli archetipi più profondi, dai grandi desideri che muovono le azioni umane e passano dal maschile al femminile, dalla madre alla figlia. Sono narrate infinite storie, che fanno parte dei grandi temi dell’anima. Nel romanzo l’Eros salva e non condanna, serve a ristrutturare una nuova sessualità femminile; viene descritto il rapporto madre-figlia, spesso è di grande violenza emotiva e che trova nel romanzo una dimensione più umana, un modo nuovo di osservare la maternità. “Vulìa” è senza dubbio un fenomeno letterario di grande interesse.
Maria Tinto è Psicologa Clinica e Psicoterapeuta a indirizzo breve strategico. Appassionata di scrittura e di poesia, ha pubblicato i libri di poesie “Come un volo di gabbiani” nel 1989 e “Emozioni intumescenti” nel 2006. Nel 2017 ha pubblicato con Fabbrica dei Segni l’opera “I bambini non nascono cattivi”, saggio sull’infanzia e sulle difficoltà dei genitori con i figli minori, con il quale vince il Premio letterario nazionale “Autori Italiani”. Nel 2020 ha pubblicato il saggio “Il genitore strategico”, scritto con Ludovico Carnile. È l’autrice del manuale “Coronavirus: strategie per fronteggiare le insidie psicologiche” pubblicato in eBook nel 2020.
Antonia Rizzo




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