“Massimiliano Carnevale inventa mie presunte incompatibilità, dando improbabili lezioni di moralità e di legalità. Una macchina del fango approssimativa e becera, che non si preoccupa di gettare ombre su un progetto importante di rigenerazione urbana per la città, che per la prima volta trova una sua dimensione europea insieme a sole altre 6 città italiane”. E’ quanto sostiene Fabio D’Achille, consigliere comunale di Latina Bene Comune, che interviene sulla polemica sorta rispetto alla sua posizione all’interno della società Upper: “È l’ennesima dimostrazione – prosegue l’esponente di Lbc – che la classe dirigente della Lega non ha mai, neanche sotto le innumerevoli altre vesti che ha ricoperto, ripeto mai avuto a cuore gli interessi della città. Affronta una sua crisi di valori, di contenuti e di ruoli attaccando chi le cose si dà da fare per farle e farle nel modo più specchiato possibile. Mi dispiace, sono sempre pronto ad accettare consigli e critiche – conclude D’Achille – ma da Carnevale lezioni di etica non ne prendo. E non solo, mi riservo di adire a vie legali perché l’opposizione è sacrosanta nel momento in cui controlla le azioni amministrative. In questo caso si dà vita ad invenzioni e insinuazioni talmente basse da meritare la discussione in altre aule”.




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