Nervi tesi in assise, rottura definitiva tra maggioranza e opposizione con il consigliere Calvano che lancia un segnale forte alla minoranza. Si sarebbe dovuto discutere di toponomastica nella seduta di consiglio comunale convocata a Sezze nel pomeriggio di ieri ma il dibattito non è stato neppure accennato. A tenere banco, le tensioni tra i consiglieri di maggioranza e i membri dell’opposizione, questi ultimi accusati dai componenti della maggioranza presenti in aula di creare gratuito ostruzionismo, disertando, da ormai quattro mesi, i lavori delle commissioni consiliari permanenti. Emblematico il caso della commissione Gestione delle Risorse che non ha avuto modo di visionare il bilancio di previsione proprio a causa del mancato soddisfacimento del numero legale. Ad invitare caldamente le opposizioni a ravvedersi, dopo i tentativi dei giorni scorsi, è stato questa volta il consigliere Mauro Calvano, che ha parlato a nome dei gruppi consiliari “Sezze Futura” e “Sezze Protagonista con Di Raimo”. “Se qualcuno crede di poter sovvertire i criteri della democrazia rappresentativa ha peccato di presunzione – ha tuonato Calvano – la città ha scelto questa maggioranza e non permetteremo ad altri di dettare tempi e modi di amministrare la città”. Dopo l’intervento, Calvano, seguito dagli altri consiglieri di maggioranza, ha abbandonato l’aula, facendo così decadere il numero legale. La questione è più che mai calda: se i consiglieri di maggioranza provocatoriamente abbandonano la seduta per dare un segnale chiaro alle opposizioni, la minoranza, dal canto suo, invoca la democrazia e minaccia di spedire tutti gli atti in Procura. La seduta, nel frattempo, è slittata a venerdì.
Francesca Leonoro




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