“La politica richiede diplomazia, spirito di compromesso e grande abilità nelle trattative. Tutte doti che non mi appartengono ed è per questo che non posso seguire le strade canoniche per provare a diventare il primo cittadino”. E’ quanto ha sostenuto Agnese Ciotti, 41 anni, giornalista pubblicista con un passato di attivista politica nel centrodestra di Roccagorga e, più di recente, nel Movimento 5 Stelle, che dopo un periodo di confronti iniziato qualche settimana fa con tutti i soggetti coinvolti nelle prossime amministrative, ha deciso che non si schiererà con la destra, a suo dire lacerata e forse addirittura inesistente, né con la sinistra, considerata la continuità amministrativa che regge banco da oltre un ventennio: “Ho un’idea di paese su cui spero altri cittadini presto convergano. Non occorre essere politologi, esperti, acculturati per amministrare o partecipare, ma l’unico requisito richiesto è essere un qualunque cittadino attento e con spirito critico. Serve solo la capacità di avvertire i problemi quotidiani sulla propria pelle e la giusta dose di razionalità per proporre le soluzioni”. Secondo la Ciotti, che non ha escluso la sua candidatura alla carica di sindaco, dopo Sante Tullio e Nancy Piccaro, ciò che può ridare lustro a Roccagorga, degradata e dissestata, è solo la volontà dei suoi abitanti che non hanno perso il coraggio, la passione e la forza di mettersi in gioco. Da qui la necessità di costituire un nuovo soggetto politico, che prenderà il nome di “Movimento Civico Rocchigiano” e che già ha posto alcune basi al proprio programma, tra le quali l’ottimizzazione delle risorse economiche nella gestione dell’azienda Vola e la necessità di una bonifica delle tante discariche abusive sparse e nascoste nelle campagne.




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