La scelta delle forze di opposizione di disertare le commissioni consiliari da oltre un mese, in aperta polemica sulla gestione delle stesse e, in alcuni casi, sulla loro utilità, è un affare che riguarda anche la maggioranza, costretta in un paio di occasioni a dover rimandare le riunioni a causa della mancanza di numero legale. A parlare della delicata situazione che stanno vivendo le forze politiche che compongono il consiglio comunale di Sezze è Armando Uscimenti, capogruppo del Partito Democratico, che spiega: “Rispetto la posizione dei colleghi consiglieri, ma credo che si debba tornare a lavorare nelle commissioni e per questo motivo li invito a tornare indietro rispetto a questa posizione”. Secondo l’esponente del Pd la situazione poteva essere gestita diversamente, tramite un confronto tra le parti che sembrerebbe essere mancato: “Ora – ha spiegato Uscimenti – serve riprendere da dove avevamo lasciato, con un lavoro comune per il bene della città, come del resto le commissioni hanno sempre fatto, in questa e nelle precedenti consiliature. Al loro interno – ha precisato il capogruppo del Partito Democratico – il confronto è stato sempre costruttivo e in diverse occasioni la scelta di portare argomenti all’ordine del giorno è stata assolutamente concertata con le forze di opposizione”. Uscimenti ha poi spiegato come sia un controsenso che a presenziare le riunioni siano soltanto le forze di maggioranza, con gravi ripercussioni sia politiche sia pratiche, con un consiglio comunale che diventa l’unica occasione di confronto e con tempi ristretti, quando invece l’elasticità all’interno delle commissioni permetterebbe di analizzare con più attenzione e più dovizia di dettagli i problemi della città: “Li invito a tornare sui loro passi e a confrontarci come sempre abbiamo fatto. Bisogna lavorare sui regolamenti e serve il contributo di tutti”, ha spiegato ancora Armando Uscimenti. Intanto i primi momenti di confronto tra maggioranza e opposizione potrebbero già arrivare alla fine della prossima settimana. Ieri mattina il presidente del consiglio Enzo Eramo ha infatti convocato due riunioni del consiglio comunale, a distanza di un giorno uno dall’altro. Il primo, previsto per il 7 marzo, all’ordine del giorno ha l’approvazione delle tariffe che poi saranno inserite nel Bilancio, Tari, Imu, Tasi e Irpef. L’8 marzo, invece, i consiglieri torneranno in aula per il Question Time. Nessuna convocazione, invece, del consiglio straordinario richiesto dalle stesse forze di opposizione.
Sezze, Uscimenti invita le minoranze a tornare in commissione




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