Prosegue ininterrottamente l’attività politica della Lega a Sezze. La locale sezione del partito del vicepremier Matteo Salvini, guidata da Roberto Reginaldi, sta lavorando per costituire un gruppo coeso che negli ultimi giorni si è incrementato con due ingressi importanti. E’ stato lo stesso Roberto Reginaldi a spiegare come Gianni Corsetti (presidente nazionale di Italcaccia) e Giuseppe Leodato, con la loro adesione alla Lega, abbiano determinato come il gruppo stia lavorando verso un futuro promettente: “I due nuovi ingressi – ha spiegato non nascondendo la propria soddisfazione il coordinatore locale – vanno ad estendere un gruppo già importante, formato dal direttivo composto da Orlando Quattrini, Maria Flaminia Nardozzi, Daniela Danieli, Kevin Reiter, Nunzia Rosella, Riccardo Celani, Giorgio Lambiasi e Alfredo Di Lenola”. Ma non è finita qui, come ha spiegato lo stesso Roberto Reginaldi: “L’intenzione è quella di formare un direttivo nel quale ogni frazione, quartiere e contrada di Sezze, abbia un proprio rappresentante”. Il coordinatore ha poi ricordato come sia particolarmente attivo il gruppo dei giovani della Lega guidato da Kevin Reiter, che sta iniziando a dare i suoi frutti, è sul territorio costantemente ed è già formato da 8 componenti. Non solo numeri, però, a vantaggio della Lega di Sezze, alla quale vanno riconosciuti i meriti, grazie all’impegno dei responsabili, di aver creduto al progetto nonostante il deludente risultato elettorale delle amministrative del 2017. In quella occasione, probabilmente, il partito era troppo giovane e pagava diversi scotti legati all’inesperienza sul campo. Uno tra tutti, forse, quello relativo alla scelta del candidato alla carica di sindaco, che inizialmente fu appannaggio di Gaetano Arduini. Una più attenta analisi delle dinamiche politiche di Sezze convinse i vertici provinciali e regionali a rivedere la questione e, a soli tre giorni dalla consegna delle liste, la scelta ricadde su Roberto Reginaldi, che fu autore di una campagna elettorale tutta di corsa, riuscendo ad ottenere il 4,56% dei consensi che non gli permisero nemmeno di ottenere un posto in consiglio. In una situazione che sembrava essere di disfacimento, però, uomini e donne della Lega di Sezze non hanno smesso di credere nel progetto e a marzo 2018, alle nazionali, la quota sfiorata è stata del 18%: “Abbiamo intenzione di affrontare le molte problematiche del paese attraverso molte iniziative in programma nei prossimi mesi e non mancheranno eventi con la partecipazione dei massimi vertici a livello regionale e nazionale”.




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