E’ mancato solo il lancio ufficiale della candidatura alla carica di sindaco nel corso dell’assemblea pubblica convocata da Antonio Aprile, Antonio Scarsella e Paolo Cargelutti, protagonisti oltre un anno fa del “ribaltone politico” che ha portato ad una nuova maggioranza a sostegno del sindaco Claudio Damiano, figlia di un accordo di programma stipulato tra chi aveva deciso di continuare a sostenere (o riprendere a sostenere) il primo cittadino dopo la crisi innescatasi con le riconsegne delle deleghe dei consiglieri Giovannoli, Marcelli e Montechiarello, e i tre consiglieri che in men che non si dica si sono ritrovati in maggioranza dopo anni di battaglie condotte dai banchi delle opposizioni. L’assemblea pubblica, che si è svolta all’interno dei locali delle biblioteca comunale del centro civico di Pontenuovo (piccola e con pochi posti tutti comunque occupati), è stata introdotta da un lungo intervento di Antonio Aprile che ha ripercorso le tappe dal momento della crisi all’interno dell’allora maggioranza, fino al momento ufficiale del loro ingresso a sostegno di Damiano, sottolineando quello che è stato fatto in ambito amministrativo. L’intervento successivo di Antonio Scarsella, invece, ha seguito la linea tracciata dal collega in consiglio, con un occhio di riguardo sulla programmazione, necessaria per chi ambisce a governare la città. Il tema delle elezioni previste per maggio, almeno nella prima fase, è stato marginalmente toccato, ma poi la questione è stata affrontata di petto dallo stesso Antonio Aprile, nel corso del suo secondo intervento. Il consigliere ha deciso di iniziare a porre le basi per il futuro amministrativo della città lepina, ponendo l’accento su alcuni argomenti, senza entrare troppo nello specifico, ma con la chiarissima intenzione di far passare il messaggio che lui, Scarsella e Cargnelutti (oltre a Torelli, Centra e Caiola presenti nell’assemblea) stanno strutturando una squadra che ambisce a governare Sermoneta ponendo come basi di un programma elettorale sinora solo abbozzato temi quali i servizi sociali, scuola, attività formative e cultura, edilizia scolastica, opere pubbliche e urbanistica, sicurezza e manutenzioni. Mattoni, nelle intenzioni dei presenti, sui quali dovrà essere impostata la proposta politica da sottoporre ai cittadini, con a capo un leader che, sebbene non sia stato “battezzato” ufficialmente, sembra essere proprio Antonio Aprile. Nessun accenno, infine, alle altre forze che presumibilmente saranno impegnate nella contesa elettorale ma, come si dice in questi casi, massima apertura al dialogo con tutti.
Sermoneta, Aprile rendiconta sull’ultimo anno di governo e lancia quasi la sua candidatura






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